In pubblicazione l’ordinanza anti tir. Mezzi pesanti in città solo su deroga

In pubblicazione l’ordinanza anti tir. Mezzi pesanti in città solo su deroga

Marco Ipsale

In pubblicazione l’ordinanza anti tir. Mezzi pesanti in città solo su deroga

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domenica 20 Ottobre 2013 - 22:47

Pubblicata l'ordinanza numero 199 del 21 ottobre 2013, che annulla le precedenti. A breve, la nuova che obbligherà tutti i camion ad utilizzare lo svincolo di Tremestieri. Gli altri svincoli saranno percorribili esclusivamente su autorizzazione da parte della Polizia Municipale, in caso di code oltre i 90 minuti. In direzione opposta, dalla Calabria verso Messina, si tenterà di indirizzare più traffico possibile verso Tremestieri

La riunione decisiva si era svolta lo scorso 19 settembre. In quell’occasione, tutte le parti in causa, autotrasportatori compresi, avevano concordato un nuovo piano per mitigare i danni e i pericoli derivanti dall’attraversamento dei tir in città. Adesso, a distanza di un mese, si passa dalle parole ai fatti. Il dipartimento comunale alla Mobilità Urbana e Viabilità ha completato la nuova ordinanza ed ha pubblicato intanto la numero 199 del 21 ottobre 2013, che revoca le precedenti.

Come più volte ribadito (vedi correlati), i tir avranno l’obbligo di utilizzo dello svincolo Messina Sud Tremestieri e si dirà addio definitivamente al fallimentare sistema dei pass. In caso di attese superiori ai 90 minuti, sarà la Polizia Municipale a consentire l’utilizzo degli altri svincoli della tangenziale, fino ad “emergenza” cessata. In attesa dei pannelli a messaggio variabile, che saranno installati in tangenziale tra qualche mese, si procederà con la segnaletica mobile. E’ una situazione che, purtroppo, nei primi periodi si verificherà frequentemente. L’aumento delle corse, sino a 35, nell’unica invasatura funzionante di Tremestieri, non basta a smaltire l’intero traffico dei tir. Solo 6 corse, ad esempio, sono appannaggio di Bluferries, società di Ferrovie dello Stato alla quale verranno certamente concesse numerose deroghe per continuare ad operare, col gommato pesante, al porto storico.

L’ordinanza ha valore da subito ma avrà piena efficacia solo nel momento in cui saranno completati i lavori alla seconda invasatura del porto di Tremestieri. Lavori che hanno raggiunto una percentuale di avanzamento di circa l’85 % e che, da cronoprogramma, avranno fine il 16 dicembre. Da quel momento, salvo imprevisti, Messina potrà davvero tornare a respirare. L’obiettivo è quello di trasferire nelle due invasature dell’approdo a sud il 100 % del traffico pesante.

Sarà più facile regolare il traffico anche in direzione opposta, da Villa San Giovanni verso Tremestieri. Al momento, sulla sponda calabra, la questione non è regolamentata. L’intento è comunque quello di agire allo stesso modo e cioè di consentire ai tir di imbarcarsi verso la rada San Francesco e il porto storico solo nel momento in cui le attese supereranno i 90 minuti. In quel caso, verrà avvertita la Polizia Municipale di Messina, che non sanzionerà i tir in arrivo negli approdi del centro città.

Quella che si apre sarà, in generale, una settimana calda sul tema dei trasporti. Parte il progetto “Andiamo a scuola in Tpl” (vedi correlato), che dovrà servire a diminuire il traffico cittadino nelle prime ore del mattino in un periodo in cui, lo ricordiamo, la via Vittorio Emanuele è chiusa in direzione sud per consentire i lavori di messa in sicurezza della linea tranviaria. Andranno poi ripresi i contatti col nuovo Consiglio Direttivo del Consorzio Autostrade, per la realizzazione del prolungamento della rampa in uscita, provenendo da Boccetta, dello svincolo di Giostra. Su questo fronte, si spera di conoscere al più presto quando l’impresa Ricciardello potrà riprendere i lavori. L’apertura dello svincolo in uscita consentirà di ridurre notevolmente il traffico nella zona centro-nord della città.

Si discuterà ancora di intermodalità dei trasporti. L’obiettivo, irrealizzato da anni, è quello di istituire un biglietto unico, con quello dell’Atm, per i servizi come Metromare e Metroferrovia. Il collegamento veloce via mare, in scadenza il 31 dicembre, aspetta di conoscere il suo futuro dal prossimo incontro ministeriale, che si terrà a Roma a fine mese. La linea ferrata cittadina attende invece un aumento del numero di corse tra le stazioni di Giampilieri e Messina Centrale, oggi ridotte ad appena quattro al giorno. Dal futuro di trasporti, mobilità e infrastrutture, passa anche il futuro della vivibilità cittadina. Tanti i progetti e le idee in campo, ma dagli impegni bisogna passare ai fatti.

(Marco Ipsale)

IN MATTINATA E' STATA PUBBLICATA L'ORDINANZA CHE REVOCA LE PRECEDENTI, CONSULTABILE IN ALLEGATO ALL'ARTICOLO.

4 commenti

  1. Qualcuno è in grado di spiegarmi perché da villa, dalle ore 7.00 alle ore 9.00 , non si può interdire il traffico , di tutti i tipi, sulla rada S. Francesco, dirottando auto e tir sulla tratta Tremestieri? Avete notato, ad ogni “vomito” di automezzi il blocco della circolazione in Vle della Libertà? Ma vi sembra normale?per favore, mi date una risposta?

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  2. MessineseAttenta 21 Ottobre 2013 10:20

    Questa ordinanza è un inutile spreco di carta.

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  3. Folle chi credeva che una sola ordinanza avrebbe definitivamente risolto il problema. L’amministrazione si sta muovendo in odo esemplare, in comune accordo con le parti chiamate in causa, e solo attraverso questa strada il problema potrà risolversi definitivamente.

    Gente che dirà che non serve a niente tra 3..2..1..

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  4. MessineseAttento 21 Ottobre 2013 18:42

    ahahahahahahah
    fantastico!!!

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