Alla scoperta della "montagna dei due mari", da qui si osserva uno dei panorami più belli d'Italia

Alla scoperta della “montagna dei due mari”, da qui si osserva uno dei panorami più belli d’Italia

Daniele Ingemi

Alla scoperta della “montagna dei due mari”, da qui si osserva uno dei panorami più belli d’Italia

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mercoledì 20 Agosto 2025 - 08:00

Sospesa tra cielo e mare, Dinnammare svetta come una sentinella su Messina e domina lo Stretto tra storia, leggende e bellezze naturali

Sospesa tra cielo e mare, a 1128 metri sopra il livello del mare, Dinnammare svetta come una sentinella sulla città di Messina, dominando lo Stretto e incantando chiunque si avventuri sulla sua cima. Questa montagna, appartenente alla catena dei Peloritani, non è solo un punto di riferimento geografico, ma un luogo carico di storia, leggende e bellezze naturali. Conosciuta come la “montagna dei due mari” per la sua capacità di offrire una vista mozzafiato su Mar Ionio e Mar Tirreno, Dinnammare è un’esperienza che unisce spiritualità, paesaggi indimenticabili e una natura incontaminata ricca di endemismi, tra cui la celebre camomilla messinese.

La leggenda della Madonna di Dinnammare

Il cuore di Dinnammare è il santuario dedicato alla Madonna, un luogo di culto che risale all’epoca bizantina (VII secolo). La leggenda narra di un pastore di Larderia che trovò una tavoletta marmorea con l’immagine della Madonna col Bambino sulla vetta. Ogni tentativo di portare la tavoletta altrove falliva, tanto che l’immagine ricompariva misteriosamente sul monte. Il parroco interpretò ciò come un segno divino, consolidando il culto. La tavoletta originale fu distrutta da un fulmine nel 1837, ma una nuova, raffigurante la Madonna con due delfini, è tuttora venerata. Ogni anno, nella notte tra il 3 e il 4 agosto, i fedeli partecipano a una suggestiva processione da Larderia al santuario, portando in spalla il quadro ottocentesco di Michele Panebianco. La salita, tra canti e preghiere, culmina all’alba con una messa, un momento di profonda spiritualità. Il 5 agosto, il quadro torna a Larderia tra festeggiamenti e fuochi d’artificio.

Dinnammare
Tramonto mozzafiato verso il Tirreno osservato da Dinnamare.

Un panorama mozzafiato, fra i più belli d’Italia

Dalla cima di Dinnammare si ammira uno dei panorami più belli d’Italia, con a est il Mar Ionio si estende verso Taormina e Catania, con l’Etna maestoso sullo sfondo, mentre a nord, il Mar Tirreno abbraccia le Isole Eolie e il promontorio di Milazzo. Verso ovest, lo sguardo spazia sui Peloritani fino ai Nebrodi, mentre a sud, lo Stretto unisce Sicilia e Calabria, con viste sulla costa calabra da Scilla a Palmi. La posizione strategica rende Dinnammare un punto privilegiato per il birdwatching, con migliaia di uccelli migratori, come falchi e poiane, che attraversano questa rotta ogni anno.

stretto
Lo Stretto di Messina con lo spettacolo del cambio di corrente osservato da Dinnamare.

Una natura ricca di biodiversità

I Monti Peloritani, di cui Dinnammare è una delle cime più alte, sono un’oasi di biodiversità. Questi boschi si infittiscono lungo i sentieri della Dorsale dei Peloritani, un’antica strada militare che attraversa la catena montuosa. Più in alto, si trovano specie come l’acero montano, l’agrifoglio e l’alloro, mentre il sottobosco è ricco di oleandri, ginestre e tamerici.

Tra le peculiarità naturalistiche di Dinnammare spiccano gli endemismi, specie uniche che si trovano solo in questo monte. Uno degli esempi più affascinanti è la “camomilla messinese”, nome scientifico Anthemis messanensis, che cresce lungo le rocce di questo promontorio che culmina con la vetta di Dinnammare. Con i suoi delicati fiori bianchi e il cuore giallo, questa camomilla cresce tra le rocce e i pendii soleggiati, adattandosi alle condizioni ostili della montagna. La sua presenza è un simbolo della resilienza della flora locale e della ricchezza ecologica di quest’area. Altri endemismi includono il garofano rupicolo, che contribuiscono a rendere i Peloritani un paradiso per i botanici. Non è da meno la fauna che comprende, fra i mammiferi, volpi, martore, donnole, gatti selvatici, cinghiali, istrici e ricci. Mentre i cieli sono solcati da rapaci come il falco pellegrino, la poiana e il gheppio.

2 commenti

  1. Uno dei Panorami piu belli del MONDO che Madre Natura e il PADRETERNO ci ha donato, descritto anche da Omero e che dei Politici vorrebbero distruggere….Vergogna

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    7
  2. Tutto meraviglioso.
    Il ponte distruggerà il novanta per cento di questa meraviglia.
    Ma vuolsi così colà dove si puote…..

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