L’Associazione Ferrovie Siciliane prende atto dell’intenzione dell’Amministrazione orlandina, ma si dice perplessa "sull’effettivo stato di grave deterioramento dell’intero fabbricato per via del quale se ne chiede la demolizione, anche in ragione delle precedenti esperienze avute nella dismessa stazione di Barcellona – Castroreale"

Il sindaco di Capo d'Orlando, Francesco Ingrillì, ha dichiarato che l’ex magazzino merci della stazione ferroviaria di Capo d’Orlando – Naso, impianto attualmente attivo sulla linea ferroviaria Messina – Palermo, alienato dalle Fs e oggi di proprietà del Comune di Capo d’Orlando, rischia di essere demolito perché ritenuto pericolante. Si tratta di un tipico fabbricato della società ferroviaria Rete Sicula: risalente al 1893, data d’apertura del tronco tra Patti e Capo d’Orlando, esso è costruito in muratura autoportante a sei stanti, con tetto a capriate, copertura in tegole, e con una superficie interna di circa 200 metri quadri. Insieme al magazzino della stazione di Rometta Messinese, l'edificio è l’unico ancora presente in questa linea che ancora oggi conserva l’architettura originaria.

L’Associazione Ferrovie Siciliane prende atto dell’intenzione dell’Amministrazione orlandina, ma si dice perplessa "sull’effettivo stato di grave deterioramento dell’intero fabbricato per via del quale se ne chiede la demolizione, anche in ragione delle precedenti esperienze avute nella dismessa stazione di Barcellona – Castroreale dove l’Amministrazione comunale, al tempo guidata dal sindaco Candeloro Nania, è riuscita a restaurare il locale magazzino merci e il fabbricato viaggiatori, in condizioni ben peggiori, senza la necessità di cancellare l’identità originaria, e diventati oggi uno straordinario spazio che ospita attività culturali e sociali".