Previsti picchi di +37/+38°C in città, il caldo sarà torrido al contrario dell'afa umida di questi ultimi giorni ed è allarme per il rischio incendi.

Torna il gran caldo nello Stretto di Messina, dopo tre giorni senza temperature particolarmente elevate (massime tra +28 e +31°C) ma con unaltissimo tasso di umidità relativa, che ha fatto proprio di Reggio e Messina le città con l’indice di calore (temperatura percepita dal corpo umano) più alto d’Italia, con picchi di oltre +40°C. L’afa ha dominato incontrastata, ma la situazione cambierà drasticamente nei prossimi giorni quando una nuova risalita d’aria calda proveniente dal nord Africa farà impennare le temperature determinando una fase davvero critica dell’estate: nel weekend e poi soprattutto nei primi 3-4 giorni della prossima settimana un’intensa e duratura ondata di calore, provocata dalla risalita dell’Anticiclone SubTropicale nel Mediterraneo centrale, farà aumentare decisamente le temperature facendo contemporaneamente crollare l’umidità relativa rispetto ai valori di questi giorni, spesso e volentieri con tassi di oltre il 60% anche nelle ore diurne. Nei prossimi giorni, invece, il caldo sarà torrido con picchi di +37/+38°C tra Reggio e Messina e umidità relativa sotto il 25%. Farà molto caldo anche di notte, con temperature minime tra +27 e +28°C (!) per più giorni, rispetto ai +23/+24°C di questa settimana. E la cosa più preoccupante è la durata del caldo, che persisterà molto probabilmente fino a fine mese o poco meno. Allarme soprattutto per il rischio incendi ma anche per la salute, soprattutto nei soggetti più esposti cioè gli anziani e tutti coloro che hanno problemi alle vie respiratorie.