Milazzo, è polemica sulle mozioni bocciate in aula. Botta e risposta tra Magistri e Capone

Milazzo, è polemica sulle mozioni bocciate in aula. Botta e risposta tra Magistri e Capone

Salvatore Di Trapani

Milazzo, è polemica sulle mozioni bocciate in aula. Botta e risposta tra Magistri e Capone

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lunedì 16 Novembre 2015 - 12:25

Ancora polemiche sulla recente bocciatura in aula delle mozioni presentate in aula dalla minoranza sugli aiuti da fornire agli alluvionati di Bastione. A scendere in campo in prima persona Magistri e Capone, due opposti su un argomento comune.

Bocciati gli emendamenti proposti dalla minoranza a favore degli alluvionati di Bastione. Tra le proposte avanzate l’esenzione per gli alluvionati dai tributi e la rateizzazione delle somme già dovute al Comune per i periodi antecedenti l’esondazione del 2015. Scoppia la polemica ed è subito botta e risposta tra Capone e Magistri.

“L'opposizione consiliare –dichiara Maurizio Capone, Vice presidente del Consiglio- che in buona parte era maggioranza di governo quando nel 2011 i concittadini di Bastione subirono la prima esondazione del Mela e furono abbandonati al loro destino, ha il terrore che stavolta le persone possano ricevere i risarcimenti e fare le dovute differenze e, per questo, giovedì sera, approfittando di un momento in cui mancavano alcuni consiglieri dall'aula, ha abbandonato i lavori facendo cadere il numero legale nella speranza che la mozione non vedesse la luce. Ci spiace per loro ma gli è andata male. Un'ora dopo, l'atto è stato regolarmente approvato con un voto al quale, tristemente, non hanno neppure partecipato. La storia degli emendamenti, poi, è assolutamente strumentale. Volevano che si chiedesse all'Amministrazione di fare cose che sono di competenza esclusiva del consiglio comunale. Abbiamo bloccato questo tentativo disfattista di intorbidire le acque e danneggiare i concittadini di Bastione. Con l'approvazione della mozione proposta dai consiglieri Carmen Manna e Saraò Santi Michele, il Sindaco ha più forza per chiedere che chi ha subito danni possa, almeno questa volta, ricevere un po' di ristoro. Noi, come maggioranza consiliare, faremo, con coscienza e senso di responsabilità, la nostra parte. In sede di approvazione della variante al Piano Regolatore Generale e del bilancio, adotteremo le misure di nostra competenza per proteggere il territorio e dare sostegno economico alle famiglie che ancora non riescono a recuperare una condizione di vita normale. Il resto –conclude- sono solo chiacchiere e tatticismi che danneggiano i cittadini e li allontanano dalla politica”.

Una dichiarazione a cui Simone Magistri, consigliere comunale di minoranza, ha subito voluto dare risposta: “Sono esterrefatto dalle dichiarazioni del vice presidente del consiglio –dichiara il consigliere di minoranza, che aggiunge- Con gli emendamenti proposti si chiedeva anzitutto un intervento autorevole della Giunta Formica presso la Regione Siciliana per l’attivazione, in tempi brevi, di appositi strumenti di controllo e monitoraggio costante dello stato dei corsi d’acqua ricadenti nel demanio idrico regionale. Il vice consigliere dichiara inesattezze quando afferma, in relazione alle azioni concrete proposte dal sottoscritto alla Giunta comunale, che le stesse siano di esclusiva competenza del consiglio comunale. Questi interventi, infatti, risultano di competenza esclusiva di organi ed istituzioni regionali a ciò deputati, e non certamente del Consiglio Comunale”.

Il consigliere Magistri prosegue, poi, prendendo in esame le ulteriori richieste avanzate all’amministrazione: “Avevamo proposto la dilazione dei termini di pagamento delle prossime rate di IMU e TASI in scadenza a dicembre. Per la TARI non è stato possibile prevedere alcunché poiché nonostante l’apposita richiesta formulata dal Sottoscritto al Sindaco, già lo scorso 20 Ottobre, sono stati assurdamente notificati anche ai cittadini colpiti dall’alluvione i relativi avvisi di pagamento. Ebbene anche tale dilazione, trattandosi di misure di carattere straordinario, non rientra in alcun modo tra le competenze del Consiglio Comunale, bensì dell’autorevole Giunta comunale, come del resto dimostrato dalle delibere adottate dalla totalità dei comuni colpiti da recenti fenomeni alluvionali, Genova in primis, di cui invito il Consigliere Capone a prendere visione. Lo stesso dicasi per quanto attiene l’esenzione richiesta per le medesime imposte per i cittadini della frazione di Bastione titolari di immobili dichiarati inagibili. Per quanto attiene infine la richiesta di urgente revisione del vigente PRG al fine di introdurre di vincoli di inedificabilità assoluta nelle zone, come quelle di Bastione, soggette a rischio idrogeologico ed idraulico, si rammenta al Consigliere Capone che al Consiglio spetta la sola approvazione dello strumento urbanistico, predisposto invece da tecnici interni o esterni al Comune specificamente incaricati dal Sindaco e che operano al riguardo sulla base degli indirizzi impartiti dalla Giunta medesima. Alla luce di quanto sopra viene dunque ancora una volta confermata la totale preclusione da parte di questa maggioranza consiliare a qualsiasi intervento anche nell’interesse della cittadinanza, suggerito dalle opposizioni consiliari nell’esercizio delle proprie legittime prerogative. Al contrario –conclude Magistri- si è preferito approvare una mozione povera di contenuti che si sostanzia di fatto in un mero e generico appello al Governo Nazionale e a quello regionale, guardandosi bene dall’impegnare la Giunta Comunale ad intraprendere azioni concrete, anche in ambito regionale, dove siedono autorevoli esponenti sostenitori di questa Giunta finora rimasti sulla questione Bastione e su altre problematiche relative alla Città del Capo totalmente inerti”.

Le mozioni presentate in aula dalla minoranza, ricordiamo, erano state bocciate nell’ultimo consiglio comunale scatenando già le prime reazioni dei gruppi “Milazzo Futura” e “Città Attiva”. Il sindaco Formica, intanto, seguendo la propria linea amministrativa, lo scorso Sabato aveva inviato una lettera al Premier Matteo Renzi richiedendo un incontro e interventi tempestivi. A distanza di ormai quasi un mese, tuttavia, Regione e Governo risultano ancora poco attivi sulla questione. Quali saranno le sorti degli alluvionati di Bastione? Ne sapremo sicuramente di più nei prossimi giorni.

Salvatore Di Trapani

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