In attesa di essere visitate, hanno saltato la fila dei pazienti in attesa, creando scompliglio anche tra i medici e i paramedici. E quando è arrivata la Polizia di Stato hanno insultato e minacciato gli agenti.
Complici le alte temperature di questi giorni, scene di ordinaria follia hanno animato ieri pomeriggio il pronto soccorso del Policlinico. Due donne, madre e figlia hanno creato scompiglio tra i pazienti in attesa e all’arrivo della Polizia di Stato si sono scagliate contro gli agenti. Le due donne si erano recate presso l’ospedale universitario dove, nonostante fosse stato assegnato loro un codice verde, avevano preteso di essere visitate dal personale medico in servizio ignorando la fila da rispettare e generando così tensione e scontri verbali con gli altri pazienti in attesa e con gli stessi medici e paramedici. L’arrivo dei poliziotti ha fatto ulteriormente innervosire le due donne che si sono rivolte con arroganza e prepotenza rifiutandosi di consegnare loro i rispettivi documenti. In particolare la più giovane delle due ha inveito contro i poliziotti con pesanti offese e minacce. A quel punto gli agenti hanno invitato le due donne a seguirli presso gli uffici della caserma Calipari dove è scattata nei loro confronti la denuncia a piede libero per essersi entrambe rifiutate di fornire le proprie generalità e per aver, la seconda, insultato e minacciato i poliziotti.
Una citta’ in mano ai prepotenti dove solo la legge del piu forte prevale
simbolico di una città in pezzi, in cui ormai in massima parte rimane la feccia, che probabilnente è quella che mantiene e alimenta il sistema politico clientelare locale
Gentaglia.
E la cosa grave è che non sono le sole ad appartenervi.
In genere capita nei pronto soccorso dei vari presidi ma, al policlinico capita sempre piu’ spesso, cero che nel mese di agosto certi personaggi ( fra rimpatriati etc) sono veramante inconfondibili.
monnezza cittadina…
la cosa preoccupante..? c’e’ne molta…….
e senza di loro i voti rischierebbe di prenderli qualcuno con il cervello