Gestione dei parcheggi all'ospedale Papardo, parlano tre lavoratori "sospesi"

Gestione dei parcheggi all’ospedale Papardo, parlano tre lavoratori “sospesi”

Francesca Stornante

Gestione dei parcheggi all’ospedale Papardo, parlano tre lavoratori “sospesi”

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giovedì 01 Febbraio 2018 - 09:00

Sulla vicenda dei parcheggi a pagamento all'interno dell'ospedale c'è stata una grande polemica sollevata dai sindacati a tutela del personale. Ci sono però i lavoratori della cooperative che si è aggiudicata questo appalto che chiedono perché ancora non possono iniziare a lavorare

«Siamo i dipendenti della cooperativa Ecotourist che ha ricevuto l'appalto per la gestione dei parcheggi dell’ospedale Papardo. Siamo sospesi e di fatto senza lavoro e senza retribuzione, ma non sappiamo il perché. Nonostante un contratto firmato e l'avvenuto collaudo dei sistemi di gestione, la direzione del Papardo si accontenta di questo stato di cose: parcheggi selvaggi, aree verdi sporche e incolte, parcheggiatori abusivi. Vorremo solo capire perché ancora oggi, dopo sei mesi dalla firma del contratto e con l'impianto installato, noi non possiamo andare a rendere il nostro servizio alla struttura ospedaliera, agli utenti e alle nostre famiglie portando uno stipendio».

E’ la lettera che tre lavoratori hanno deciso di scrivere nella speranza che queste loro parole possano finalmente smuovere una situazione ferma da più di sei mesi e da cui dipende anche il loro lavoro. Sono tre dipendenti della cooperativa che ha vinto l’appalto della gestione dei parcheggi all’interno dell’ospedale Papardo. Una vicenda che in questi mesi ha scatenato una pioggia di polemiche proprio per la scelta dell’ex manager di istituire questi stalli a pagamento all’interno dell’area ospedaliera, con i sindacati di categoria sul piede di guerra per tutelare soprattutto il personale dipendente che si è trovato a fare i conti con un numero di parcheggi gratuiti insufficiente rispetto al numero dei dipendenti dell’azienda ospedaliera.

I tre lavoratori però non vogliono entrare nel merito di queste vicende. Loro sono l’altra faccia della medaglia, aspettano e non sanno se e quando potranno lavorare. Gianluca, Alfio e Mauro hanno deciso di scrivere questa lettera dopo aver letto di un episodio di cronaca che ha visto protagonista un parcheggiatore abusivo proprio all’esterno dell’ospedale, segnale evidente della totale anarchia che regna al Papardo.

«Noi vorremmo solo iniziare a lavorare e vorremmo far comprendere all’azienda che il servizio che siamo pronti a renderà potrà portare solo benefici agli utenti ma anche al personale. Ricordiamo che si tratta di un appalto già affidato, abbiamo anche già fatto delle attività, come l’installazione delle barriere automatiche e la pulizia di alcune aree verdi totalmente abbandonate, c’è stato anche il collaudo e dunque potremmo iniziare già da domattina».

Francesca Stornante

3 commenti

  1. unodeiproblemidimessinasonoivigili 1 Febbraio 2018 11:38

    Quindi per fare lavorare 3 persone, tutti i dipendenti del Papardo da domani devono pagare per andare a lavorare? Sapete che non è stata prevista una convenzione per noi dipendenti? Al policlinico pagano circa 10 euro al mese. A noi ci hanno riservato pochi posti gratuiti che sono forse circa la metà del fabbisogno e gli altri o comunque chi monta alle 8 e non alle 7 dovrebbe pagare una tariffa oraria intera, come un visitatore esterno, ogni giorno per complessive 6 ore.

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  2. Carissimi amici il vostro stipendio andate a chiederlo a Vullo non ai lavoratori o parenti di quei poveri malati che non hanno neanche un autobus per poter far visita ai loro cari in stato di necessità forzata.
    Per quanto riguarda i parcheggiatori abusivi nella via pubblica e non dentro la recinzione ospedaliera chiamate le forze di polizia competenti per farli arrestare e tutto NO AI PARCHEGGI A PAGAMENTO DENTRO GLI OSPEDALI D?ITALIA; luoghi di sofferenza e non di speculazioni commerciali.

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  3. unodeiproblemidimessinasonoivigili 2 Febbraio 2018 06:23

    Sono un dipendente del Papardo.
    Parcheggiatori abusivi: si è verificato un solo episodio subito fermato ed identificato dalla polizia fuori dai parcheggi, sul torrente Papardo.
    Erbacce e sporcizia nei parcheggi: non mi risulta. Ne mi risulta che questi 3 lavoratori taglieranno l’erba delle aiuole.
    La cosa più importante è che noi dipendenti se entrano in funzione i parcheggi alle condizioni previste ci troveremmo improvvisamente a pagare i parcheggi a prezzo pieno senza nessuna convenzione per 6 ore al giorno e per 6 giorni a settimana. Fatevi un calcolo….
    Ci hanno riservato dei parcheggi gratis ma sono la metà del fabbisogno.
    Al policlinico i dipendenti pagano circa 10€ al mese.

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