Il progetto-concorso è stato indetto dal Senato della Repubblica in collaborazione con il Miur. Tempostretto in classe con gli studenti e gli insegnanti della scuola primaria di Barracca
S. TERESA DI RIVA – Si sono costituiti in un Senato in miniatura eleggendo presidente e vicepresidente. Hanno nominato i membri di tre commissioni. E attraverso i capigruppo, hanno proposto tre argomenti. Dopo ampio dibattto, hanno scelto l’oggetto del disegno di legge: “Compatti contro la plastica”.
Gli alunni della quinta classe della scuola primaria di Barracca (direzione didattica di S. Teresa di Riva) hanno accolto con entusiasmo la proposta di partecipare al progetto-concorso “Vorrei una legge che…”, indetto dal Senato della Repubblica in collaborazione con il Miur. Il loro lavoro è stato premiato ed è stato selezionato nella fase regionale (il progetto è nazionale).
La scelta della tematica è stata principalmente dettata dalla sensibilità degli alunni nei confronti della tematica ambientale , sollecitata ed incentivata anche dagli incontri informativi e formativi sulla raccolta differenziata dei rifiuti , promossi dal comune di Santa Teresa di Riva (territorio di appartenenza) che dal 2017 è stato insignito del riconoscimento della” Bandera blu”, di cui continua a fregiarsi tuttora, e di importanti riconoscimenti per le politiche ambientali come il premio ricevuto dal Senato della Repubblica lo scorso 6 dicembre nell’ambito del programma Girasole .
Gli alunni prendendo lo spunto dalle informazioni relative all’eccessivo consumo di plastica e alle problematiche legate al suo smaltimento, hanno sviluppato la consapevolezza della necessità di dover fare qualcosa per arginare tale problema ambientale. Da qui è nata l’idea alla base del disegno di legge “Compatti contro la plastica”: proporre la collocazione di un compattatore della plastica e delle lattine davanti alle scuole, gli ospedali, gli stadi, ecc. , in modo da poter trasformare i rifiuti in risorse ed ottenere “eco-bonus” da utilizzare negli esercizi aderenti all’iniziativa.
Durante il dibattito “parlamentare” sono stati utilizzati dei facsimili scaricati dal sito “Il senato per i ragazzi”. I bambini hanno interpretato i vari ruoli con passione, sperimentando l’importanza della partecipazione e del confronto , in una visione democratica.
Il disegno di legge è stato articolato in una relazione introduttiva e in sette articoli che sono stati illustrati con dei disegni, che costituiscono l’elaborato materiale del progetto. Il percorso si è rivelato coinvolgente, oltre che per le tematiche trattate, per la trasversalità delle attività che partendo da Cittadinanza e Costituzione ha coinvolto altre discipline quali informatica, lingua italiana, storia , fino a coronarsi nell’espressione artistica, completando il tutto con un compito di realtà che ha visto i ragazzi protagonisti (la simulazione delle sedute del senato) .
Ieri mattina la dirigente della Direzione didattica, Carmela Maria Lipari, appresa la notizia del riconoscimento a livello regionale, si è recata nel plesso di Barracca per complimentarsi con i suoi alunni “piccoli senatori” e gli insegnanti che li hanno seguiti nella realizzazione del progetto.
Il progetto è stato curato dagli insegnanti della classe quinta della scuola primaria di Barracca “Lucia Amato”: Tina Bonura, Letteria Cilla, Stefania Oliva, Carmelo Ariosto e Simona Lombardo. Referente della legalità, Maria Concetta Muscolino.
