Il comitato cittadino ha chiesto aiuto alla task force guidata dal Collegio dei Geometri della provincia di Messina e dall'Associazione MeteoWeb
Anche il territorio di Castell’Umberto sta facendo i conti con il dissesto idrogeologico: fenomeni franosi da scorrimento, simili a quello di San Fratello, sono ancora in corso in questi giorni di sole, a causa delle condizioni del terreno zuppo d’acqua a causa delle grandi piogge degli ultimi anni.
Secondo il comitato cittadino nato per porsi come tramite tra le esigenze del territorio e gli enti locali, le autorità competenti hanno trascurato il problema dedicandosi ad altre situazioni come quelle di Caronia e San Fratello.
E allora hanno deciso di chiamare in causa il team di esperti guidato dal Collegio dei Geometri della provincia di Messina e dall’Associazione MeteoWeb: la task force, coordinata dal direttore dello stesso Collegio, Melo Citraro, e dal coordinatore tecnico-scientifico del convegno sull’alluvione di Giampilieri e Scaletta, l’Architetto Giuseppe Aveni, si recherà Castell’Umberto con il prof. Franco Ortolani, Ordinario di Geologia e Direttore del Dipartimento di Pianificazione e Scienza del Territorio dell’Università di Napoli Federico II e l’ing. Angelo Spizuoco del Centro Studi Strutture Geologia Geotecnica di San Vitaliano (NA) per redarre uno studio sulla situazione del comune nebroideo, in modo tale da realizzare una relazione conoscitiva e poter immaginare i possibili interventi per la messa in sicurezza del territorio e la definitiva risoluzione del problema.
