Una nota diffusa oggi, lunedì 19 gennaio, in tutt'Italia dall'Ente Nazionale Protezione Animali nella quale si esprime il timore per le norme di deregulation venatoria in discussione al Governo che rischiano di abbassare il limite dR
“Negli ultimi due giorni si sono verificati due distinti incidenti venatori- – si legge nella nota diffusa dall’Ente Nazionale per la Protezione degli Animali oggi, lunedì 19 gennaio – “il primo ieri ad Avellino, che ha causato il ferimento di un cercatore di tartufi, il secondo oggi in provincia di Treviso- – continua la nota E.N.P.A. – “che, secondo i dati diffusi dalla L.A.C. (Lega Abolizione Caccia), hanno ulteriormente incrementato il numero delle vittime delle ‘doppiette’ nella stagione 2008-2009 portandolo a 31 morti e 65 feriti. “Questi nuovi, gravissimi, episodi- – commentano alla Protezione Animali – “dimostrano ancora una volta l’importanza di bloccare i disegni di legge di deregulation venatoria in discussione al Senato-. In particolare, desterebbero preoccupazione quelle norme che, se approvate, abbasserebbero a 16 anni il limite d’età per imbracciare le ‘doppiette’ suddette e porrebbero gravissimi problemi di ordine pubblico. “Ci auguriamo- – concludono dall’E.N.P.A. – “che il Ministro degli Interni, l’On. Roberto Maroni, esprima tutta la sua contrarietà nei confronti di un provvedimento che aumenterebbe la diffusione delle armi sul territorio italiano e armerebbe anche i minorenni-. Il timore per l’introduzione eventuale delle nuove leggi che potrebbero scaturire dai disegni ad esse relativi e per i danni che potrebbero produrre è notevole e delle stesse norme, francamente, non si sentiva affatto il bisogno, in considerazione tra l’altro di ben altre priorità, sulle risoluzioni delle quali i cittadini di tutto il Paese attendono ansiosi.