C'è una richiesta di concessione demaniale marittima di ben 3130 metri quadrati, per alaggio, ricovero e stazionamento imbarcazioni e di 1740 metri quadrati di specchio acqueo, per corridoio di lancio in località Tono
I Milazzesi rischiano di essere privati della ‘Ngonia del Tono -dopo l’avvio di una serie di lavori, che hanno fatto credere e sperare in una rivalutazione della zona- irrompe una notizia da parte dell’ISDE Italia – Sez. Provinciale di Messina, che, se troverà seguito, sarà destinata a diventare lo scandalo dell’estate milazzese.
Si è venuti a conoscenza, infatti, di una “richiesta di concessione demaniale marittima di ben 3130 metri quadrati, per alaggio, ricovero e stazionamento imbarcazioni e di 1740 metri quadrati di specchio acqueo, per corridoio di lancio in località Tono”.
La richiesta perviene da parte di un’associazione privata, “Antica ‘Ngonia del Tono”, che vorrebbe privatizzare una delle zone più belle di Milazzo, con la collocazione di ben 14 verricelli nonché la collocazione di una struttura in legno; con la realizzazione di un simile progetto le zone della Manica e di parte del Tono verrebbero cementificate e riempite di strade per un’eventuale lottizzazione di privati potendo non essere più possibile il transito verso la località ‘Ngonia riservato solo a coloro che gestiranno l’area così privatizzata ed ai proprietari dei natanti che vi saranno ricoverati, oltre al probabile divieto di balneazione in buona parte del Tono per l’impossibilità di accesso a causa della privatizzazione.
Piazza -Ngonia- o piazza del Tono (parola di origine greca significante angolo, cantuccio riposto, piccola insenatura) conclude il litorale di Ponente nella piccola e tranquilla baia del Tono, che ha come cornice lo sfondo verde del promontorio di Capo Milazzo e come punto focale la chiesetta del 1500 dedicata ai SS. Filippo e Giacomo, ed ora alla Madonna del Tindari.
È questo uno dei posti più caratteristici di Milazzo. Il classico luogo in cui si accompagnano coloro che visitano per la prima volta la cittadina, certi di ottenere l’effetto stupore davanti ad un trionfo della natura, con mare, promontorio, baia, spiaggia, in un’armonia perfetta di colori e odori che difficilmente si dimentica.
Sull’argomento è intervenuto con un comunicato il consigliere provinciale, Massimiliano Branca, il quale dichiara “E’ assurdo che un piccolo angolo di Paradiso, come la Baia del Tono di Milazzo, venga privatizzato col chiaro intento di speculare, approfittando delle bellezze paesaggistiche del luogo, a discapito di tutti i cittadini. Questo progetto non riscuoterà consensi né da parte cittadini di Milazzo, né da parte degli abitanti del Tono, né sicuramente da parte del sottoscritto. Immagino, comunque, che l’attuale amministrazione non rilascerà alcuna autorizzazione, continuando nel suo progetto di valorizzazione del Lungomare di Ponente, nell’ottica di un miglioramento e di un rilancio turistico, senza privare i milazzesi di quello che costituisce un concentrato di storia, cultura e bellezze naturali”.
