Si tratta della -pirinzita mignia-, un ovino senza padiglione auricolare
Studenti a contatto con la natura e promozione del mondo rurale e del ruolo dell’agricoltura nel mondo moderno, questi gli obiettivi promossi dal progetto -La multifunzionalità dell’azienda agricola quale strumento informativo per il cittadino-, presentato oggi a Palazzo dei Leoni dall’assessore all’agricoltura della Provincia, Maria Rosaria Cusumano.
Un progetto che si inserisce nell’ambito della settimana Unesco allo sviluppo sostenibile 2009.
In pratica, gli studenti degli istituti superiori agrari di Messina, Barcellona e Patti vivranno una -tre giorni- in mezzo alla natura: «Un progetto sviluppato grazie al patrocinio dell’Unesco, all’ARPA e all’ANISN e di concerto con gli assessori Duca e Petrella, titolari delle deleghe alle riserve naturali e all’ambiente», spiega l’assessore Cusumano.
Gli incontri si terranno l’11, il 12 e il 13 novembre e avranno come cornice, oltre la fattoria didattica dell’agriturismo -Il Daino- di San Piero Patti, anche le Riserve Naturali Orientate -Laghetti di Marinello- e -Bosco di Malabotta-.
Il titolare dell’agriturismo -Il Daino-, Sebastiano Galvagno ci spiega cosa significa fattoria didattica: «E’ una fattoria che ha al suo interno ha degli animali autoctoni in via d’estinzione: quelli siciliani sono l’asino ragusano, il suino nero dei nebrodi, il bovino modicano e la capra girgentana».
Ma nella -dotazione- della struttura verra’ presentato anche un altro animale, unico al mondo che rappresenta in sostanza una evoluzione delle normali pecore: «da ventidue anni sto selezionando una particolare tipologia di pecore senza il padiglione auricolare, uniche nella loro specie. I settanta capi di bestiame cosi’ singolari sentono perfettamente, ma presentano tale -anomalia-: per questo si e’ dato il via a questa nuova specie dal nome -pinzirita mignia-», una vera e propria -esclusiva- nostrana.
