Corrado Ximone stravince nella cittadina torrese. Affermazioni nette anche per Carmelo Paratore a Falcone ed Eugenio Aliberti a Rodì Milici
Si sono ufficialmente concluse le elezioni amministrative. Tre i Comuni della zona tirrenica al voto: a Torregrotta si è recato alle urne il 67,39% degli elettori; è andata meglio a Rodì Milici, con un'affluenza del 72,10%, e peggio a Falcone, dove si è attestata al 58,06%.
È Corrado Ximone il nuovo sindaco di Torregrotta. Una vittoria netta, come dimostra l’ampio vantaggio sull'avversaria Antonella Pavasili, per un totale di 2285 voti – il 64% del totale – contro 1285. Notevole il carisma di Ximone, che ha ottenuto 3 punti percentuali in più della lista in suo sostegno, “Gruppo Civico per Torregrotta” (61%); ottiene il 38%, invece, la lista “Per Torregrotta competenza e trasparenza” . Il neo sindaco, a caldo, ha dichiarato: "Il consenso in piazza è stato molto forte, sentivamo che la gente voleva questo cambiamento. E' stata una sorpresa perché non immaginavamo un consenso così ampio. Ora verrà il momento di fare per il nostro territorio. Una delle priorità sarà la messa in sicurezza del fronte mare così da poter puntare, in seguito, su una rinascita turistica. La nostra -conclude il neo sindaco- sarà una rivoluzione di tipo culturale e politico".
A Rodì Milici è stato eletto sindaco Eugenio Aliberti, che ha ottenuto 816 voti, il 58% delle preferenze. Niente da fare per lo sfidante Benedetto Munafò, che si è dovuto accontentare di 592 voti pari al 42% delle preferenze
Carmelo Paratore è invece il nuovo sindaco di Falcone. Per il candidato sono state espresse preferenze, contro le riservate al rivale Francesco Salpietro. Speculari a quelle dei candidati le percentuali ottenute dalle liste: il 57% per “Insieme Possiamo” , il 43% per “Passione e impegno per Falcone” .
Salvatore Di Trapani, Giovanni Passalacqua
