"Il classico del terzo millennio". Il Liceo La Farina difende il greco e il latino

“Il classico del terzo millennio”. Il Liceo La Farina difende il greco e il latino

Claudio Panebianco

“Il classico del terzo millennio”. Il Liceo La Farina difende il greco e il latino

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domenica 23 Novembre 2014 - 17:41

Si svolgerà presso la Sala Borsa della Camera di Commercio di Messina, Venerdì 28 Novembre e Sabato 29 Novembre, il convegno internazionale di studi "Il classico del terzo millennio", organizzato dal Liceo Classico La Farina. Personalità illustri, italiane ed estere, interverranno per difendere il valore istituzionale del latino e del greco

Nel 2014 l'argomento di discussione principale dei circoli massimi letterari e culturali d'Europa è sicuramente il liceo classico. L'istituzione didattica fatta di aoristo e perifrastica attiva, infatti, vive da anni una crisi interna ed esterna, dovuta principalmente alla scelta dei giovani di non puntare il loro futuro sull'astrattezza ma più sulla praticità, ad esempio, degli istituti tecnici. Il liceo classico è quindi stato messo sotto accusa, venendo in seguito assolto ma con la riserva di riformarlo.

Ma il classico, scrisse Umberto Eco in un saggio dedicato al caso, è tale perchè ha sempre qualcosa da dire. Allora è essenziale far ripartire i ginnasi ed i licei proprio dalla valenza già sperimentata dei programmi, arricchendo la didattica e puntando sul far nascere negli studenti l'amore per le tragedie di Eschilo o le commedie di Plauto. Il Liceo Classico La Farina di Messina, volendo sottolineare il significato di un tale pensiero, ha organizzato il convegno internazionale di studi "Il classico del terzo millennio", importante occasione a cui ha aderito anche il Presidente della Repubblica. Venerdì 28 Novembre (dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19) e Sabato 29 Novembre (dalle 9 alle 12:30), presso la Sala Borsa della Camera di Commercio in riva allo Stretto, illustri ospiti interverranno riguardo la questione interessata, esprimendo il loro parere sulla vicenda.

E' quindi compito della scuola difendere le istituzioni classiche, le radici di un sapere tanto importante che, a discapito delle critiche, ha sempre dalla sua parte valide barricate di difesa. Il linguista Francesco Sabatini si esprimerà su come "Colmare il vuoto tra le discipline classiche e la cultura moderna: obiettivi e metodi"; lo scienziato Edoardo Boncinelli, invece, nome illustre della biologia molecolare e delle neuroscienze, si soffermerà su “La bellezza: pensiero e linguaggio”, mentre il poeta greco Titos Patrikios, uno dei più significativi del panorama poetico odierno, parlerà dei "Classici, nemici ed amici della poesia". Nella sessione pomeridiana di Venerdì 28 e nella mattinata di Sabato 29, i professori stranieri e italiani relazioneranno sullo stato dell’insegnamento del greco e del latino in Italia e in Europa fra Scuola e Università: Catherine Bry (docenti di corsi di greco antico all'Università di Montpellier, in Francia), Nikolaos Fousianis (docente di letteratura greca antica e moderna presso il Primo Liceo di Messeni, Grecia) e Rosa Mariño (docente di Greco in una scuola superiore di Madrid e dottore di ricerca in Filologia classica) si soffermeranno sullo stato degli studi classici nei loro paesi mentre Silvana Rocca (docente di Letteratura Latina all'Università di Genova), lancerà la sfida di una certificazione linguistica di latino, spendibile a livello europeo, una sperimentazione già in corso in alcune regioni d’Italia. I docenti Giuseppe Ramires (liceo Ainis, Messina), Rosy Santoro (Letteratura latina, Università di Messina), Paola Radici Colace (Filologia classica, Università di Messina) e Renzo Tosi (Letteratura Greca, Università di Bologna) parleranno di filologia come euristica, di cultura umanistica e cultura scientifica, per fare infine il punto con il professor Tosi sull'insegnamento delle lingue e delle culture classiche nell'Italia di oggi.

Interessante sarà sicuramente l'intervento del Professor Sabatini, docente ordinario di Storia della lingua italiana nell'Università di Roma La Sapienza e Roma Tre, già Presidente dell'Accademia della Crusca, di cui oggi è presidente onorario, e Presidente della Società di Linguistica italiana, il quale tratterà il tema "La grammatica valenziale e il suo ruolo nello sviluppo delle capacità cognitive", un "nuovo modo" di riflettere sul meccanismo stesso della lingua verbale. L'incontro si svolgerà giovedì 27 Novembre alle 16 sempre presso la Sala Borsa della Camera di Commercio; la mattinata verrà introdotta e moderata dalla Dirigente scolastica Pucci Prestipino. Il convegno è stato patrocinato inoltre dalla Regione Sicilia, dal Comune di Messina e dall'Ateneo Peloritano. Le giornate d'attività saranno coordinate e moderate dai docenti Fausto Savasta, Patrizia Danzè ed Emiliano Arena, insegnanti presso il Liceo Classico La Farina.

Claudio Panebianco

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