Firmando questo documento ci si mette accanto ai 29 attivisti raggiunti dal divieto e si sostiene la loro battaglia. I primi a mettere il proprio nome sono stati il Sindaco Renato Accorinti, i Consiglieri Comunali in quota Cambiamo Messina dal Basso, gli Assessori della giunta ed i Primi Cittadini di Palagonia e Barcellona PG. Inoltre, anche Eleonora Forenza, Europarlmentare eletta nell'Italia meridionale con L'altra Europa con Tsipras, ha sostenuto l'iniziativa.
I gruppi No Muos a Niscemi, un anno dopo. Sabato sono tornati davanti alla base americana per rievocare i fatti di quel venerdì 9 agosto 2013, un pezzo di storia della lotta al sistema satellitare. 29 attivisti, a seguito di questo atto, sono stati raggiunti da un divieto di dimora che impedisce loro di recarsi a Niscemi.
Tutti i gruppi No Muos si sono subito ribellati ai provvedimenti, dichiarando (in diverse note stampa) come questi fossero realmente una soppressione della libertà di protesta e di pensiero. L’appoggio di centinaia di manifestanti verso i soggetti interessati dalla Procura di Gela non si è fatta attendere e da Messina è partito l’appello di solidarietà: firmando questo documento ci si mette accanto ai 29 attivisti raggiunti dal divieto e si sostiene la loro battaglia. I primi a mettere il proprio nome sono stati il Sindaco Renato Accorinti, i Consiglieri Comunali in quota Cambiamo Messina dal Basso, gli Assessori della giunta ed i Primi Cittadini di Palagonia e Barcellona PG. Inoltre, anche Eleonora Forenza, Europarlmentare eletta nell’Italia meridionale con L’altra Europa con Tsipras, ha sostenuto l’iniziativa.
Sono oltre mille le firme adesso presenti sull’appello e non accennano a diminuire, anzi, aumentano sempre di più. Non solo singoli, ma anche Associazioni varie hanno deciso di metterci la faccia, volendo mostrare la loro più totale dedizione alla lotta. L’elenco completo ed aggiornato può essere letto all’interno della descrizione dell’evento Facebook creato per l’occasione (link diretto: https://www.facebook.com/events/302842549896225/?ref_newsfeed_story_type=regular); chiunque voglia aderire può farlo scrivendo un post nella bacheca con il nome e la città di provenienza.
Sabato scorso ancora una volta i manifestanti sono entrati all’interno del territorio “americanizzato” di Niscemi, salendo nuovamente sulle antenne. Si conclude oggi il Campeggio Resistente organizzato dal Movimento No Muos, il quale con la cultura, l’arte e l’informazione continuerà a lottare.
fondamentale!
fondamentale!