Verrà installato un gazebo e sistemato il contesto limitrofo al cosiddetto “lanternino”, ove sarà collocato uno dei tre cannoni, comunemente conosciuti come i “cannoni di Garibaldi”, liberati dalla sabbia nei mesi scorsi, recuperando l'antica postazione ormai quasi del tutto scomparsa

Sono in corso di definizione in via Fortino, a Torre Faro, gli interventi per la chiusura dei varchi per eliminare il parcheggio delle auto sull’area demaniale marittima adiacente. L’impresa Nova Cean Edil srl di Angela Marino che sta effettuando i lavori, per un importo di 11mila euro secondo la progettazione disposta dall’assessore alle politiche del mare, Pippo Isgrò, ha già realizzato il muretto quale dissuasore di sosta nell’area sottostante il “Pilone”, e definirà nelle prossime settimane anche le opere di arredo urbano.
In particolare verrà installato un gazebo e sistemato il contesto limitrofo al cosiddetto “lanternino”, ove sarà collocato uno dei tre cannoni, comunemente conosciuti come i “cannoni di Garibaldi”, liberati dalla sabbia nei mesi scorsi, recuperando l’antica postazione ormai quasi del tutto scomparsa, che fu operativa quale segnalamento marittimo nello Stretto prima del 1935, anno in cui fu riattivata la lanterna di Capo Peloro, in disuso dopo il sisma del 1908.
I lavori saranno eseguiti sotto il controllo della Guardia Costiera e dell’assessorato regionale territorio ed ambiente, con l’ing. Francesco Bonasera della sezione di Messina. L’assessore Isgrò, che stamani ha effettuato un sopralluogo, ha riconfermato che la pulizia degli arenili nell’area delle dune sotto il Pilone – individuata a suo tempo come riserva – è di competenza della Provincia regionale e della Regione.