Alla maratona marziale italiana Wtka di Alì Terme la scuola dei maestri Romano e Tempini ha partecipato alle gare di Kick Boxing light e Demo Bambini
ALÌ TERME – La 2ª tappa della Maratona Marziale Italiana Wtka ha fatto tappa ad Alì Terme. La “Asd Arashu”, con il Team Brancati, inserito nel gruppo Wfksu Iitalia, capitanato dal maestro Carmelo Romano e maestro Domenico Tempini ha partecipato con 9 giovani atleti alle gare di Kick Boxing light e Demo Bambini.
La manifestazione, di eccellente livello tecnico, ha visto la partecipazione di numerosissimi atleti di vari Team dell’intera Sicilia, tra i quali diversi blasonati. Malgrado la lunga giornata, già caotica e stressante per l’attesa, resa ancora più pesante dal caldo, alla fine, è stata molto proficua per il Team.
I risultati
Nel Demo bambini, i piccoli Alessandro Gentile, Giorgia Manganaro e Marika Roccamo, si sono distinti per bravura e tecnica. Durante i loro combattimenti, molta soddisfazione dei maestri nel vedere mettere in atto gli insegnamenti appresi in palestra. Presenti anche gli atleti Gaia Morabito, 11 anni, che vince l’oro contro una brava avversaria, controlla e conduce il match con buona tecnica.
Antonio Triglia (13 anni), sconfitto nel suo match dinnanzi ad un giovane avversario molto bravo e più esperto, porta a casa il primo round ma la mancanza di fiato e un po’ di superficialità tecnica, dettata dalla poca esperienza, nel secondo round, gli fanno commettere degli errori, cedendo la mano al bravo avversario.
Francesco Sentineri (17 anni), porta a casa il suo secondo oro in poche settimane, combattendo con un avversario che, seppur come lui di poca esperienza e con almeno 10 kg di peso in più, si mostra subito insidioso e ostico.
Alice Tonante (14 anni) raggiunge il gradino più alto del podio, ex aequo, con una coriacea e forte avversaria. Alice attacca, difende e contrattacca con estrema disinvoltura, mostrando nettissimi miglioramenti tecnici.
Alessandro Lombardo (14 anni) si aggiudica l’oro, in una categoria composta da 5 atleti molto forti, combattendo con buona tecnica e soprattutto mettendo grande cuore. Ancora una volta, i suoi match, col contributo dei suoi avversari, sono stati tra i più convincenti della giornata.
Andrea Allone (15 anni) in una categoria composta da 10 atleti molto bravi e di tecnica eccellente, inizia il suo percorso vincendo ed entusiasmando gli spettatori. Combatte con estrema sicurezza e padronanza del ring e coordina ogni movimento con dovizia. Perde il match che lo avrebbe portato alla finale per un punto di penalità scaturito da un involontario e ingenuo gesto tecnico proibito nella kick light, verificatosi in un extra round.
