Alla scoperta dello Shorinji Kempo con il maestro Riccardo Marchetti

Alla scoperta dello Shorinji Kempo con il maestro Riccardo Marchetti

Piero Genovese

Alla scoperta dello Shorinji Kempo con il maestro Riccardo Marchetti

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mercoledì 04 Gennaio 2017 - 07:33

Fondato in Giappone nel 1947 da Doshin SO, lo Shorinji Kempo è la via per "sviluppare gli individui" , che tramite la filosofia, le tecniche ed il sistema educativo tende a formare persone per una società fiduciosa in se stessa, coraggiosa vigorosa e caritatevole. Predica l'insegnamento in base al quale si può vivere insieme felicemente, aiutandosi reciprocamente e rafforzando in se stessi la fiducia nel prossimo.

Il maestro Riccardo Marchetti, 6° dan che è un grado Bukai (tecnico) e che possiede anche il grado Junhanshi che è un grado Okai (filosofico), è rappresentante italiano della World Sholrinji Kempo Organization e ci spiega che la sua passione per le arti marziali, nasce fin da piccolo, come per tutti i bimbi che cercano di divenire forti usando, appunto l'arte marziale. Ha praticato Judo verso i 14 anni e successivamene ginnastica artistica.

Ci racconta che "fin quando si presentò a Messina un maestro giapponese di Kenpo, di cui divenne suo diretto allievo, pratiò con lui per diversi anni, ottenendo la cintura nera. Ma quando per motivi personali le loro strade si diviserò, cercando e ricercando trovò degli scritti sullo Shorinji Kempo e confrontandone unicamente l'aspetto tecnico, vide che c'era qualche somiglianza con il kenpo che aveva praticato, scrisse in Giappone, alla sede centrale, ma il suo vecchio maestro non risultava essere tra i praticanti di Shorinji Kempo. Nello stesso tempo fu avvisato che un Maestro giapponese di Shorinji Kempo sarebbe arrivato presto in Italia e precisamente a Como dove già da anni praticava il vero Shorinji Kempo. Iniziano i contatti ed entrò a far parte della vera organizazione dello Shorinji Kempo, grazie ai praticanti di Como e a Sensei Maehara Masaki di cui divenni allievo nel 1978/79".

"L'esseza dello Shorinji Kempo – afferma Riccardo Marchetti – è vivere metà per la propria felicità e metà la felicità degli altri , infatti questa disciplina fu creata come una GYO ( disciplina ). Il termine Gyo, viene raffigurato da persone che portano sulle loro spalle i più giovani e gli anziani e stando gli uni di fronte agli altri ne hanno considerazione. Quindi lo Shirinji kempo non è semplicemente un'arte marziale, ma una "Gyo" per sviluppare gli individui. Per esempio, le tecniche dello Shorinji Kempo sono

decisamente marziali. Però piuttosto che focalizzarsi sul "vincere" queste tecniche sono basate sulla filosofia del "non perdere". Questo bisogno di non perdere non è rilevante solo in termini di difesa personale. Si riferisce anche alle varie difficoltà che incontriamo nelle nostre vite e non si adatta alle persone che cercano la propria felicità a discapito degli altri".

Nell mese di luglio 2016, presso gli impianti UNIME si è svolto il 21 seminario nazionale di studi, ed anche il campionato nazionale di Embu, l'affluenza è stata notevole e contava più di 300 praticanti, alcuni venuti perfino dalla Francia e dalla Germania. Il seminario organizzato dal comitato sud Italia, della Federazione italiana, ha avuto come ospiti diversi rappresentanti Giapponesi: Sensei Aosaka 8° dan responsabile della Segreteria Europea in rappresentana dei direttori WSKO.Sensei Maehara 7°dan, colui il quale portò lo Shorinji Kempo in Italia. Sensei Mukaida 7° dan Presidente della Federazione di NARA, accompagnato da Sensei OKUDA ed altri ancora.

Inevitabile parlare del movimento femminile delle arti marziali. A riguardo, il amestro ha affermato che "In Italia ci sono diverse ragazze che praticano Shorinji Kempo, ma ancora non possiamo parlare di un movimento femminile, ma è così anche per altre

arti marziali. Forse le ragazze pensano che l'arte marziale sia violenza e sta proprio a noi divulgare in modo corretto i veri insegnamenti di ogni arte marziale, l'importante è non creare false illusioni e che gli insegnanti trasmettano i giusti messaggi. Le aspirazioni dello Shorinji Kempo sono quelle di creare un Paradiso in terra, quindi una società dove le persone si aiutino tra di loro e che possano vivere felicemente insieme battendosi per migliorare se stessi, credendo fortemente nelle proprie potenzialità,agendo in cooperazione con gli altri per costruire una società pacifica, ricca materialmente che spiritualmente.

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