Micro nido al Comune. Gioveni e Carreri: «Come verrà gestito il servizio?»

Micro nido al Comune. Gioveni e Carreri: «Come verrà gestito il servizio?»

Micro nido al Comune. Gioveni e Carreri: «Come verrà gestito il servizio?»

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giovedì 11 Gennaio 2018 - 10:22

I due consiglieri, in un’interrogazione al Sindaco, chiedono delucidazioni circa gli attuali e futuri progetti in merito al servizio degli asili nido, visto l’imminente apertura del nuovo micro nido a Palazzo Zanca.

Dal mese di febbraio, Palazzo Zanca ospiterà il nuovo micro nido aziendale comunale. Ad annunciare l’apertura della nuova struttura è stato l’assessore alle politiche sociali Nina Santisi durante l’ultima riunione della Sesta Commissione consiliare.

La notizia della nuova apertura del micro nido aziendale ha spinto però i consiglieri comunali Libero Gioveni e Antonio Carreri a sottoscrivere un’interrogazione congiunta al sindaco Renato Accorinti , per cercare di avere risposte circa l’attuale e futura programmazione del servizio asili nido.

La nuova struttura si andrà ad aggiungere al “L’angolo del cucciolo”, “S.Licandro”, e “Camaro”, tre strutture già presenti da tempo sul territorio. La gestione di tutte e quattro le strutture risulta affidata tramite regolare bando ad una A.T.I. che garantisce il servizio per 25 minori all’asilo Angolo del cucciolo, 48 minori a S.Licandro,21 minori a Camaro e 12 minori nella futura struttura di Palazzo Zanca.

Nonostante l’importanza del servizio dalle tre strutture, secondo i due consiglieri, dal Collegio dei Revisori dei Conti sul Bilancio Consuntivo 2016 emerge un dato preoccupante e allarmante relativo al disallineamento fra entrate e costi del servizio. Infatti, a fronte di 44.000 euro in entrata si registrerebbero 526.000 euro relative ai costi del servizio.

“Alla luce dei rilievi fatti dalla Corte dei Conti- si legge nell’interrogazione congiunta- e dal collegio dei Revisori dei conti sulle evidenti perdite del servizio, l’amministrazione abbia valutato ipotesi alternative, quale ad esempio l’internalizzazione del servizio al fine di mettere fine a tale sanguinosa emorragia”.

Per i due consiglieri risulta necessario, infatti, seguire la strada intrapresa dal MIUR al fine di portare avanti una radicale inversione di rotta nella gestione complessiva degli asili nido che andrebbero scorporati dai servizi a domanda individuale, servizi perennemente sotto la lente di ingrandimento della Corte dei Conti.

Gioveni e Carreri chiedono, inoltre, di sapere ad oggi quanti minori vengono ospitati nei tre asili funzionanti e se nonostante ancora il micro nido di Palazzo Zanca non risulti aperto siano state liquidate somme per la sua gestione all’A.T.I. titolare del servizio.

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