Il sindacato chiede chiarezza su una serie di nomine avvenute senza selezione interna e senza il rispetto della normativa in materia

Da oggi il Direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’ASP di Messina  Salvatore Muscolino rientra in servizio nel suo incarico a distanza di due settimane dopo essere stato messo in quiescenza d’ufficio dal Dg La Paglia. Il fatto è visto positivamente dai sindacalisti del Coas Mario Macrì ed Emilio Cortese, che però continuano a contestare a La Paglia una serie di nominee, compresa quella dell’affidamento dell’incarico di sostituto di Muscolino alla dottoressa Paino (dall’1 dicembre ad oggi).

L’incarico della discordia

L’Ispettorato della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri nei giorni scorsi ha risposto alla segnalazione del Coas in riferimento alla nomina della Paino, invitando l’Asp a fornire rassicurazioni sul rispetto della normative vigente in merito all’affidamento dell’incarico.

I casi di Patti e Sant’Agata

“Quest’ultimo episodio- scrivono Macrì e Cortese– si aggiunge ad una lista di atti illegittimi disposti nel tempo dal dg La Paglia- Si rammenta quanto accaduto la scorsa estate in seguito al declassamento delle Direzioni Mediche dei Presidi Ospedalieri di Patti e S. Agata di Militello, quando il manager conferì incarichi di Direzione Medica di Presidio Ospedaliero senza effettuare alcun avviso interno di selezione e la relativa comparazione dei curricula degli eventuali candidate. Sino ad oggi inoltre nessun bando è stato portato a conclusione, lasciando nell’incarico di Direttore Medico di Presidio, i due dirigenti medici illegittimamenti nominati. Decisione che ha comportato anche l’ ingiusta estromissione del legittimo sostituto alla Direzione Medica del P.O. di Patti ed evidente danno erariale”. La Coas chiede quindi all’assessore Razza di prendere provvedimenti anche nei confronti del dg La Paglia.