Per una serie di intoppi burocratici gli stipendi di aprile promessi la scorsa settimana non sono ancora arrivati nelle tasche dei lavoratori. Inevitabile la reazione dei dipendenti oggi esplosa in modo plateale. L'assessore Cacciola ha assicurato che la situazione sarà risolta già domani

Una settimana fa era arrivata la notizia che da mesi i lavoratori Atm attendevano: il pagamento dello stipendio di aprile. Sono trascorsi 7 giorni, dei soldi neanche l’ombra e oggi in azienda è esploso il caos. Momenti di vera tensione negli uffici del terzo piano dello stabile di via La Farina, quelli che ospitano il Dipartimento comunale alla Mobilità. Alcuni dipendenti esasperati si sono scagliati contro il numero due del neo Commissario Manna dopo aver capito il motivo per cui gli stipendi non sono ancora stati pagati. In pratica il famoso dodicesimo di giugno che serve per pagare gli stipendi non è ancora stato liquidato perché la Ragioneria generale deve prima sbloccare la fattura da 400mila euro che serve per dare i 200mila euro di acconto promessi alla ditta Ventura per far ritirare il decreto ingiuntivo. Un circolo vizioso di fatture e firme che alla fine ha penalizzato solo i dipendenti che oggi sono esplosi. Oggi si è reso necessario l’intervento dell’assessore Cacciola che subito si è messo in contatto con il Ragioniere Coglitore per trovare il modo di sbloccare la situazione. Alla fine è arrivata la rassicurazione: l’esponente della giunta Accorinti ha garantito che domani sarà tutto a posto e che gli stipendi arriveranno immediatamente senza dover attendere un’altra settimana come invece avevano temuto i lavoratori. Ovviamente non abbasseranno la guardia e se davvero i soldi non arriveranno non si fermeranno certo alla protesta di oggi.

(Francesca Stornante)