Arriva la quattordicesima per i lavoratori, ma per molti neanche un soldo per colpa degli acconti

Arriva la quattordicesima per i lavoratori, ma per molti neanche un soldo per colpa degli acconti

Francesca Stornante

Arriva la quattordicesima per i lavoratori, ma per molti neanche un soldo per colpa degli acconti

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venerdì 20 Settembre 2013 - 17:02

Scene di tensione all'interno dell'azienda di via La Farina quando un gruppo di dipendenti ha scoperto che la loro 14esima era servita per colmare gli acconti di cui avevano benefciciato nei mesi scorsi a causa del cronico ritardo con cui vengono pagati gli stipendi.

Ormai accade ciclicamente. La situazione economica di Comune e Atm finisce per portare i lavoratori all’esasperazione. Per settimane attendono, pazientano, rassegnati al fatto che non c’è certezza su quando lo stipendio arriverà. Poi arriva il giorno che la rabbia esplode, come è accaduto oggi, mentre tutti i vertici aziendali, dal Commissario Manna ai vari Dirigenti, erano a Palazzo Zanca a discutere proprio di Atm e trasporto. A far scoppiare la scintilla nella sede di via La Farina ancora una volta un problema legato ai soldi. Proprio oggi è stata pagata la quattordicesima ai lavoratori Atm e fin qui la notizia non potrebbe che essere positiva. Per alcuni dipendenti però l’amara sorpresa è arrivata quando hanno scoperto che di quella quattordicesima non avrebbero visto neanche un centesimo perché l’azienda doveva trattenere tutto a fronte degli acconti che negli ultimi mesi alcuni dipendenti hanno chiesto in mancanza degli stipendi.

Alcuni di loro si sono barricati dentro l’azienda, in sei hanno portato direttamente lì le loro famiglie, una reazione figlia della disperazione in cui sempre più spesso si trovano a precipitare i lavoratori Atm. E’ stato necessario anche l’intervento delle Forze dell’Ordine per sedare gli animi, a Palazzo Zanca frenesia dei dirigenti che si sono trovati a dover affrontare a distanza anche questa ennesima emergenza. Anche il Commissario Manna ha spiegato che quel sistema degli acconti è stato assolutamente errato, anche perché rischia di provocare buchi finanziari all’interno di una realtà già sull’orlo del baratro dal punto di vista economico. L’unica soluzione che sono riusciti ad individuare per andare incontro alle esigenze di questi padri di famiglia è che già nei primi giorni della prossima settimana si tenterà di pagare lo stipendio di luglio. Considerati i tempi tecnici necessari potrebbe arrivare nelle tasche dei dipendenti entro una settimana. Rassicurazione che ha placato gli animi ma che non ha risolto certo il problema che probabilmente tra poche settimane si riproporrà uguale.

Intanto si continua a lavorare su più fronti. L’assessore alla Mobilità Cacciola sta tentando di elaborare un nuovo sistema di trasporti a pettine nelle ore clou della giornata, soprattutto per aiutare studenti e lavoratori che così avrebbero a disposizione un buon servizio. Per fare ciò ci vogliono però i mezzi e questa è forse la grande sfida da affrontare. L’ex Commissario Atm Spicuzza aveva approntato un bando per l’acquisto di nuovi bus, il Commissario Manna lo ha ripreso per cercare di capire se era possibile riprenderlo e modificarlo, adeguandolo alle esigenze attuali e alle condizioni delle casse. In ballo c’è anche l’ipotesi di ottenere un aiuto dalla Regione per acquistare bus a metano, nel calderone ci sono però tante e tante cose. A cominciare dal Contratto di servizio che pare l’assessore stia modificando in qualche suo punto. Sono dunque tanti i problemi da affrontare, senza dimenticare i fornitori che avanzano crediti per migliaia di euro e che in qualche caso stanno facendo grande pressing per ottenere quanto gli spetta. E se la sensazione sia comunque quella di un team che sta lavorando, la certezza è che al momento non c’è nessuna notizia di quale sarà il futuro dell’azienda trasporti. Liquidazione, spa, vecchia municipalizzata? Ancora nessuno si è espresso.

Francesca Stornante

Venerdì, 20 settembre, 2013 – 19:02

2 commenti

  1. Non chiamiomola più azienda del trasporto urbano pubblico, ma molto più apppropriatamente s t i p e n d i f i c i o.

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  2. ma chi la prende più la 14sima nel settore pubblico????

    e se l’ATM è azienda comunale è ovvio debba seguire le regole del settore pubblico, quindi nutro seri dubbi esista la 14 mensilità.

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