La collega di partito critica nei confronti della capogruppo: "Distanti dalle sue parole"
MESSINA – Il consiglio comunale su Atm apre una crepa in Forza Italia. O meglio: sono state le parole di Cettina Buonocuore sui lavoratori, criticate anche dai sindacati, a portare allo scontro con l’altra componente del partito, Rosaria Di Ciuccio.
Quest’ultima ha voluto prendere le distanze dalla sua capogruppo con una nota in cui scrive. “Le recenti dichiarazioni della consigliera, capogruppo consiliare di Forza Italia, non rispecchiano in alcun modo la posizione del gruppo consiliare di Forza Italia né quella del partito nel suo complesso. Si tratta di opinioni personali che non condivido e dalle quali prendo fermamente le distanze”.
“A mio avviso – ha proseguito -, le parole espresse sono fuori luogo e irrispettose nei confronti dei lavoratori, che ogni giorno garantiscono con impegno e sacrificio il buon funzionamento dei servizi e della nostra città. Chi ricopre un ruolo pubblico ha il dovere di promuovere il dialogo, il rispetto e la coesione, non di alimentare divisioni o sminuire il valore del lavoro. Da parte mia, continuerò a stare al fianco di chi lavora con dignità, convinzione e senso di responsabilità, perché la difesa dei lavoratori non è una bandiera da sventolare a convenienza, ma un principio fondamentale che deve guidare l’azione di chi rappresenta le istituzioni”.
Bisognerà capire come reagirà la capogruppo alle critiche della collega e se i vertici provinciali o regionali di Forza Italia interverranno nella polemica. Buonocuore è capogruppo di FI dal novembre 2024. Prima è stata eletta con la lista De Domenico sindaco (quindi in quota Pd), lasciata già il giorno dell’insediamento, ed è transitata dal gruppo misto, ma a sostegno dell’amministrazione.

QUESTO È SAPER PARLARE 👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏 SENZA NESSUNA POSSIBILITÀ DI POTER ESSERE FRAINTESI!!!!
Purtroppo la consigliera Buonocore non ha idea di cosa significa fare l’autista a Messina.Soprattutto per una donna autista andare in bagno anche dopo 2 ore di guida e non possiamo non ricordare alla cara Buonocore gli insulti e le continue minacce che subiscono gli autisti giornalmente