Il presidente della Provincia, Ricevuto, sottolinea che gli appuntamenti sono stati organizzati "in linea con il momento, senza spendere praticamente nulla"
Anche la Provincia di Messina presenta i propri eventi per la notte della cultura. Un programma ricco e variegato che allieterà il sabato, ma non solo, di quanto vorranno vivere una serata all’insegno dell’arte in tutte le sue forme. Palazzo dei Leoni diverrà un autentico pala Cultura. Mostre e concerti popoleranno sale e corridoi. «Tutto in linea con il momento, senza spendere praticamente nulla», ha chiarito il presidente della Provincia, Nanni Ricevuto. All’incirca diecimila euro, solo per il trasporto e le assicurazioni dei beni. Il direttore artistico Saverio Pugliatti, accompagnato dall’assessore al ramo, … D’Agostino, ha spiegato nei dettagli l’ampio programma. Un percorso di eventi che sarà possibile visionare direttamente all’ingresso dell’edificio di via Cavour attraverso apposita “segnaletica”.
Nella cosiddetta “Loggia D’arte”, dalle 20, mostra di Arte fabbrile ed estemporanea di forgiatura a cura dell’Associazione Fabbri d’Arte (promosso dall’assessorato alle Attività Produttive). Alle 22.30 workshop degli allievi dell’Accademia belle Arti Mediterranea di Messina, che nella “hall 1”, alle 20, proporranno la mostra di ceramiche “Sintesi” e nel corridoio sala consiliare allestiranno un omaggio ai grandi maestri del passato. Spazio anche al Turismo: alle ore 20 nell’office promozione “La Provincia e le sue perle”, nella “hall 2” invece “Una Provincia da amare, dalla montagna al mare”, mostra fotografica del territorio della Provincia a cura di Luciana Restifo, della Biblioteca e Archivio Storico della Provincia e di Maria La Torre.
Spazio alla musica nell’aula consiliare a partire dalle 20.30. Si inizia con il concerto Fanfara dei Carabinieri XXII Battaglione Sicilia (che apriranno anche la giornata alle 19.30 al Monte di Pietà). Alle 21.10 Vincenzo Belfiore da “Ti lascio una canzone”, alle 21.45 il coro Maurolico-Seguenza diretto dal Maestro Pino a cura della consulta provinciale degli studenti, alle 22 il gruppo bandistico “Giuseppe Verdi” Faro Superiore, alle 22.40 l’Olympic Brass Ensamble, Ottone e percussioni di Salice, alle 23 l’EnArmonia Ensamble.
Per quanto riguarda le mostre, ce n’è per tutti i gusti: nella saletta uno “L’inciso ritrovato”, mostra di litografia a cura di Mosè Previti, Luciana Restifo e dello staff della biblioteca dell’archivio storico, nella saletta due “I documenti storici della Provincia tra ‘800 e ‘900” a cura di Alfio Seminara e Luciana Restifo. Nello scalone “La Loggia delle illusioni”, installazioni sul costume teatrale siciliano a cura dell’associazione “Compagnia delle arti visive”, mentre la segreteria della presidenza diverrà un luogo tra “Magia e Mito”, mostra di acquarelli di Casimiro Piccolo, della Fondazione di Calanovella (Laura Faranda ed Emanuela Filone). Quattro le mostre proposte dall’arma dei Carabinieri: nella hall 4 “L’arma nei secoli” (percorso storico tra cimeli, uniformi e documentazione dalla fondazione ai giorni nostri), nel salone degli specchi “L’Arma e l’arte contemporanea” (recupero dei falsi di Guttuso, Pirandello e Cascella), “L’arma e il recupero delle opere di archeologia marina” e “L’Arma e il sacro” (recupero e tutela del patrimonio storico artistico, in collaborazione con la Soprintendenza di Messina). Sempre nel salone degli specchi, sono previsti due appuntamenti musicali: alle 22 Vincenzo Belfiore e alle 22.30 le arpe del Duo Palazzolo. Ancora mostre nella hall 3 con “La collezione svelata”, arte e artisti a Messina nel Novecento (Virginia Buda e Angela Pipitò), e in sala giunta con la mostra fotografica “Cloris” di Mimmo Irrera. Interessante anche la mostra “Elettroresine” di Antonello Arena, a cura di Teresa Pugliatti e Luigi Ferlazzo, un momento davvero esclusivo al Monte di Pietà.
Infine la galleria d’arte moderna e contemporanea di via XXIV maggio (che venerdì verrà intitolata a Lucio Barbera), che ospiterà Artinscena. In sequenza alle 20 le poesie di Salvatore Quasimodo, recita Gianni Di Giacomo e Cetty Mazzeo con le arpe del “Duo Palazzolo”. Alle 21.30 Cavalli di Luna e di vulcani con Sassu, Annigoni e Guccione, collezione Luigi Sciacca a cura dell’associazione Cara Beltà. Alle 22.30 sensazioni visive, immagini dal profondo di un’opera: fotografie, suoni e parole da una ricerca sulle opere della galleria, a cura del liceo Scientifico “Seguenza”, classe ID ad indirizzo artistico, coordinata dai docenti Prete, La Fauci e Dieni. Infine, alle 23 e fino alle tre di notte, viaggi nel jazz, concerto e letture.
(FOTO STURIALE)
