"Stabilizzazione per i precari comunali e mobilità per colmare le carenze dell'organico di Polizia Municipale"

“Stabilizzazione per i precari comunali e mobilità per colmare le carenze dell’organico di Polizia Municipale”

“Stabilizzazione per i precari comunali e mobilità per colmare le carenze dell’organico di Polizia Municipale”

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mercoledì 13 Giugno 2012 - 12:05

Sono le richieste del Csa (Coordinamento Sindacale Autonomo) che reitera l'istanza istitutiva di un tavolo di confronto sulla materia

Il Coordinamento Sindacale Autonomo Regioni e Autonomie Locali scrive al sindaco Buzzanca e all’assessore alle politiche del lavoro Capone, in merito alla situazione del personale del Comune di Messina. Il Csa chiede in particolare la stabilizzazione del personale a tempo determinato e la mobilità orizzontale per colmare le carenze dell’organico di Polizia Municipale: “E’ con profondo disappunto che registriamo l’assoluto immobilismo dell’Amministrazione relativamente alle procedure per la stabilizzazione del personale a tempo determinato. Le notizie di ulteriori strette finanziarie e normative per l’anno 2012 rendono improcrastinabile il rispetto degli impegni piu’ volte assunti”. E’ la terza nota del Csa sull’argomento. Le prime due, del 16 gennaio e del 28 marzo, sono rimaste lettera morta. Il sindacato chiede ancora una volta la convocazione di un tavolo di confronto sulla materia.
Ma il Csa non si limita a questo e sollecita anche l’incremento dell’organico di Polizia municipale tramite procedure di mobilità orizzontale a costo zero, con la riapertura dei termini a tutti gli aventi diritto del personale comunale di fascia C, contrattisti compresi. Il coordinatore provinciale Pietro Fotia spiega: “I procedimenti sono stati avviati da tempo senza mai essere portati a compimento. Chiediamo anche di provvedere alla definitiva assegnazione a mansioni amministrative degli agenti dichiarati inidonei al servizio”.

12 commenti

  1. Una domanda bisognerebbe proporre al coordinatore provinciale Pietro Fotia e cioè: E’ lecita e legittima la mobilità orizzontale per il personale precario verso la Polizia Municipale? Forse è un pochino confuso perchè questa può avvenire solo dopo la stabilizzazione dei precari e solo allora si potrà parlare di COSTO ZERO.

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  2. rossetti mariano 13 Giugno 2012 16:10

    Prima di azionare la lingua bisognerebbe mettere in moto il cervello.
    Pensare di stabilizzare con un colpo di penna i precari è una pia illusione.
    Non è con atti illegittimi ed illegali che si può procedere.
    Titolare dell’azione amministrativa è la Regione e non il Comune.
    Secondo. Agire senza concorso pubblico non è più permesso da tempo.
    Egregi precari, non date ascolto ad un venditore di fumo.
    Parla bene, crede di essere forbito ed elegante nel linguaggio, ma ha solo una virtù molto sviluppata: fa rimanere i sacchi vuoti all’impiedi.

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  3. Ma di cosa si lamentano ‘sti precari! Stanno lavorando, stanno prendendo i loro soldi, o no?
    Date le condizioni disastrose del comparto lavoro che sta mietendo più vittime di una guerra civile, io non tirerei la corda più del necessario.
    Per voi verranno tempi migliori, vedrete, penso che per ora è meglio che vi tappiate la bocca…

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  4. Mariano e Luccio a quanto pare siete proprio ignoranti in materia e sicuramente sarebbe stato meglio astenervi dallo scrivere cose ridicole.
    1. Già da un biennio, nel corpo di P.M ne sono transitati in mobilità ben 68 a costo zero per l’ente perché i fondi sono della regione sicilia che è statuto speciale.
    2. Oltre agli altri 300 precari comunali, anche gli impiegati comunali potrebbero inoltrare domanda di mobilità interna.
    3. Esiste già una legge regionale e precisamente la 24/10 che detta linee guida per la stabilizzazione dei precari che hanno preso servizio nei vari enti nel lontano ’88 tramite concorso a titoli ad evidenza pubblica attraverso uplmo, allora chiamata legge regionale art.23.
    Ex articolisti che tengono in piedi la totalità degli uffici di tutti gli enti locali della sicilia, gente con 25 anni di precariato sulle spalle a cui la stabilizzaz definitiva già toccava moralmente
    Almeno un decennio fa’.

    Ricordate che la sicilia è regione a statuto speciale.
    La madre dei cretini è sempre inCINTA…
    L’aceddu nta iaggia o canta p’invidia o canta pi raggia.
    Menomale che Piero c’è!

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  5. rossetti mariano 14 Giugno 2012 07:21

    Egregio MarioMonti,
    gli asini non possono sempre ragliare.
    La normativa sui precari è profondamente cambiata da quando l’ex Ministro Brunetta ha disposto diversamente.
    Competente per la legislazione del lavoro è, per Costituzione, la regione Sicilia e non il comune nè, per fortuna, il tuo amico Fotia (leggendoti, non mi stupisco della vostra amicalità).
    Il costo zero del comune è dovuto al fatto che lo stipendio dei precari è pagato, quali al 100% dalla regione. Con la stabilizzazione ed il passaggio al rango di dipendenti a tempo indeterminato, l’onere ricadrebbe integralmente sulle casse del comune, che, ti piaccia o meno, non ha un centesimo da dedicarere (per fortuna) a tipi come te.
    Invece di aspettare la grazia di Dio, datevi da fare. Mi rendo conto che dopo anni passati a poltrire per voi è difficile, ma quando la fame si fa sentire anche il lupo esce dalla tana.
    Fate come chi, io per primo, ho deciso di emigrare per lavorare onestamente, constatato che a Messina ogni iniziativa mi era preclusa, vista la presenza di rasccomandati e sfaccendati (vedi, ad esempio, le guide turistiche del Duomo).

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  6. rossetti mariano 14 Giugno 2012 09:35

    La mia risposta a Mariomonti è stata modificata dalla redazione, visto che ho voluto chiarire a questo signore, che si permette di offendere chi conosce leggi e fatti (contrariamente a lui), le sue origini, ma, almeno, lo spirito dell’intervento è stato rispettato.
    Tenevo, più che altro, a chiarire a questo “signore” che, se i precari e gli ex art. 23 si dessero una mossa e decidessero di andare dove è il lavoro (a proposito: di quale concorso parli, visto che prove non ne furono fatte e che valsero solo i carichi familiari e le raccomandazioni, di certo non le competenze) piuttosto che aspettare che il lavoro venga portato loro fino all’ingresso di casa, non farebbero male ed anzi ne guadagnerebbero in simpatia e dignità. Quella che. a forza di essere solo dei mantenuti di stato, hanno dimostrato di non avere mai avuto o di averla persa.
    In ogni caso, brava, redazione, almeno il senso è salvo!!!

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  7. MariANO sei davvero ostinato!
    Immagino che sei ai confini con la svezia o con la russia in quanto hai dovuto emigrare per lavorare(?) ed hai almeno metà dei neuroni ghiacciati dal gelo… è evidente che hai tanta invidia nei confronti di chi ha preferito rimanere nella sua terra soffrendo anche da precario x 25 anni, mentre tu da precario hai preferito mollare e cambiare e sei rimasto trombato. La tua intelligenza sarà eccelsa come tu dici ma certamente non lo dimostri né con il modo di scrivere da scuola materna e né con i contenuti che sono lontani anni luce dalla realtà.
    Per acculturarti un pò e per non farti prendere in giro nel continuare a scrivere bazzecole, ti comunico che la L.R. 24/10 detta linee guida per la stabilizzazione in tutti gli enti locali, compresa la provincia che tu conosci bene, e nello stesso tempo vincola la regione stessa
    A continuare a finanziare i lavoratori contrattisti per ulteriori 10 anni solo agli enti che stabilizzano.
    Da recente ha stabilizzato il comune di siracusa, di ragusa, di pettineo, di scicli, di Palermo… Etc…
    Caro mari, Per tua info sono tutte realtà siciliane che ti ripeto a dire…La sicilia era ed è
    A STATUTO SPECIALEEE!!
    Leggi, istruisciti, preparati bene prima di scrivere ancora cavolate continuando così a cadere nel ridicolo, capisco che sei abituato ma tutto ha un limite.. Ogni volta che scrivi tu le tue perle di saggezza c’è sempre da piegarsi in due dalle risate..tutto originale.. Tutte tesi e teorie create ed inventate da te!
    Ah! Dimenticavo…
    Vedi che le graduatorie, dopo che le commissioni esaminavano le domande, venivano affisse per 30 giorni e tutti potevano fare ricorso.
    I titoli con maggiori punteggi erano il titolo di studio che tu non conosci, l’età ed il carico familiare. Tutto ad evidenza pubblica alla luce del sole presso l’ufficio di collocamento(casa pia).
    All’epoca esistevano concorsi per titoli ad evidenza pubblica. Te lo ripeto così lo memorizzi bene! Rispetto agli ipotetici illeciti a cui tu fai riferimento mi auguro che sia solo la tua grande invidia a farti dire cavolate perché tutto quello che tu dichiari è perseguibile legalmente e penalmente perché anche se non sei capace di capire, di intendere e di volere, così scrivendo denunci pubblicamente illeciti che tu sei certo siano stati commessi, è evidente che anche tu sei perseguibile perché tu che sei certo di quello che scrivi, devi avere le prove, ed allora dovevi denunciare il tutto alle autorità competenti ed anche se sono passati 25 anni hai sempre l’obbligo di denunciare
    Altrimenti diventi complice e parte integrante dei reati che tu citi.
    Non c’erano né raccomandati e né imbrogli, c’erano commissioni di parte pubblica severe e pignole. MariANO… Abbiamo tutti capito che… Aceddu nta iaggia o canta pi invidia o canta pi raggia… Questo è il tuo motto preferito!!!

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  8. W C.S.A. & FOTIA PIETRO! complimenti veri e sinceri per tutto il lavoro che fai e per l’impegno che ci metti. Bisogna ammettere che nei vari enti locali esiste solo il CSA che cammina spedito verso gli obiettivi prefissati senza scendere a compròmessi. Poi al comune di messina ed alla polizia municipale è vera presenza e vera lotta ai soprusi ed alle ingiustizie, senza paure e senza timori. Fotia ed il CSA arrivano dove gli altri latitano. Se alla provincia è il primo sindacato ed al comune il secondo ci sarà un valido motivo.. Voglia di essere tutelati.. Voglia di sindacati liberi e forti.

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  9. Caro MARIO MONTI,la Tua grande preparazione può essere seconda solo all’omonimo e attuale Presidente del Consiglio.La Tua saccenza è indiscussa, soprattutto in merito alla L.R. 24/10 e alla Legge Brunetta, che vengono interpretate da Te in maniera CERTA!Però su una cosa vai extra legem:La mobilità interna può essere richiesta dai dipendenti comunali,ma non dai 300 precari che prima di invocare tale norma HANNO NECESSARIAMENTE BISOGNO DELLA STABILIZZAZIONE!!!!!!!Non Ti dò,Così come fai Tu,dell’asino ma ti suggerisco solo di essere un pò più modesto!

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  10. caro Luccio, non posso far altro che correggerti nuovamente. Ti ripeto a dire che già da un biennio di precari contrattisti utilizzando la mobilità interna ne sono transitati alla Polizia Municipale ben 68 e così in tanti altri comuni siciliani. Ti dirò di più, ci sono alcuni comuni dove il corpo di polizia municipale è formato solo ed esclusivamente da precari contrattisti che con la mobilità interna
    Sono diventati agenti di polizia municipale comandati dal sig comandante di impiegato di ruolo. Ti prego di informarti invece di continuare a cadere nel ridicolo. Messina per il momento ne ha 68 e sono destinati ad aumentare prestissimo. A buon risentirci!

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  11. Caro MARIO MONTI il Tuo ultimo commento non è STATO AL DI SOPRA DELLE RIGHE in quanto non registra insulti di alcun genere.Anch’io ti prego di informarti sul transito già avvenuto di alcuni contrattisti alla Polizia Municipale e principalmente su un particolare:E’ stata osservata la prescrizione dell’art.30 del Regolamento del Corpo che elenca le visite mediche cui bisogna sottoporsi per effettuare la funzione di Vigile? Informati! Da parte mia non ci saranno ulteriori repliche.Distinti saluti.

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  12. certo che è così’… La domanda è libera, poi transita solo chi ha i requisiti richiesti dall’art. 30 e chi supera le prove selettive imposte da una commissione nominata dall’amministrazione comunale. Comunque sia possono transitare senza necessità di mutare l’attuale contratto precario da sempre (1988).
    Diciamo le cose come stanno che è meglio x tutti.
    A ben risentirci..

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