Le associazioni: «La decisione ha creato notevole sconcerto tra gli abitanti della frazione Serro che si sono visti, inspiegabilmente, abbandonati al loro destino dai propri rappresentanti istituzionali»
Il consiglio comunale di Villafranca Tirrena, riunitosi lo scorso 1 marzo, ha deliberato con il solo voto contrario del consigliere Renato Santoro, la reiterazione dei vincoli di Piano Regolatore sui terreni sui quali dovrà essere costruita la strada di servizio verso la Stazione Elettrica Terna del Torrente Gallo. E’ un atto che lascia molto perplessi in ordine alla coerenza del Consiglio Comunale che da un lato ha votato un ordine del giorno di opposizione a Terna, dall’altro non perde agevola anche se indirettamente il progetto.
Le associazioni che si oppongo all’elettrodotto “Sorgente-Rizziconi” avevano chiesto il ritiro della delibera in quanto, contro l’attuale progetto, pendono diverse iniziative amministrative e giudiziarie, non ultimo il ricorso al Capo dello Stato presentato dallo stesso Comune di Villafranca Tirrena.. «L’infelice delibera consiliare, inoltre, costituisce, speriamo non volutamente, un indebolimento del potere contrattuale delle associazioni e comitati nell’istituendo tavolo tecnico che la Provincia di Messina, ad unanimità del suo consiglio, si appresta ad istituire, proprio per risolvere le criticità del progetto delle quali Villafranca Tirrena, e specificamente la frazione Serro, è senza dubbio una delle più importanti», hanno scritto i rappresentanti del comitato.
Le associazioni attendono la pubblicazione della delibera per valutare l’opportunità di una impugnazione. «La decisione del Consiglio Comunale di Villafranca Tirrena ha creato notevole sconcerto proprio tra gli abitanti della frazione Serro che si sono visti, inspiegabilmente, abbandonati al loro destino dai propri rappresentanti istituzionali», conclude la nota.