Il presidente della Regione esprime soddisfazione per la continuità, da parte del governo, in materia di poteri speciali
Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani esprime soddisfazione per la proroga fino al 31 dicembre 2026 dei poteri speciali in materia di risanamento delle baraccopoli di Messina.
Schifani definisce la scelta del governo nazionale, attraverso la bozza del decreto Milleproroghe, «un atto di responsabilità e attenzione verso una storica emergenza abitativa», sottolineando che l’estensione del regime commissariale garantirà «continuità alle attività di ricollocazione delle famiglie, alle demolizioni e ai progetti di rigenerazione urbana già avviati».
Il governatore – che guida la struttura commissariale e che nel luglio scorso aveva chiesto la proroga dei poteri straordinari a Palazzo Chigi – ha inoltre ringraziato la presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni per il «dialogo costante e costruttivo» che ha portato al risultato, ribadendo che la proroga consentirà di completare l’intero percorso di risanamento e di «chiudere definitivamente una ferita aperta da decenni per la città di Messina».
La proroga degli incarichi affidati al commissario straordinario, il presidente Schifani, e al subcommissario per il risanamento Santi Trovato, è solo per un anno. La decisione arriva però con l’impegno esplicito e vincolante di cancellare le baraccopoli entro il 31 dicembre 2028, ovvero entro i prossimi tre anni.

Hai chiuso Taormina…ora chiudi pure la bocca per cortesia.
Chiudere il governo e andare tutti a casa?sarebbe un bel regalo di Natale di un buon padre di famiglia con tutti i figli al seguito…