Una protesta che va avanti da mesi, bloccati stipendi e cassa integrazione. Intere famiglie barcellonesi prossime al fallimento.
Dal 21 giugno il supermercato del Famila risulta chiuso, da mesi i dipendenti non percepiscono stipendio. A complicare le cose il rischio di ritiro licenza per inattività. Questa mattina in molti a protestare proprio davanti i cancelli del Famila di Barcellona.
Il Gruppo Abate lavorava con affitto di licenza della G.D.C. a sua volta controllata dalla S.D. ed a sua volta controllata dalla GICAP e dalla Ergon.
A seguito del fallimento del Gruppo Abate la licenza non è rientrata alla GDC né la stessa GDC ha dato alcuna comunicazione circa la ripresa delle attività del punto vendita.
“Di fatto le lavoratrici ed i lavoratori si ritrovano in una sorta di “Limbo occupazionale” – dichiarano Francesco Rubino della Uiltucs – Uil e Francesco Lucchesi della Filcams – Cgil – in cui si ritrovano senza stipendi e senza conoscere il loro futuro occupazionale e preoccupa molto anche il possibile ritiro della licenza se si dovessero superare i dodici mesi di inattività.”