Gramenzi: «Una giornata storta al tiro. Ma abbiamo concesso troppi secondi possessi». Coach Paternoster rammaricato per l’arbitraggio elogia i suoi: «Abbiamo sfiorato l’impresa»
Nel dopogara i volti in casa Sigma sono tirati. La vittoria sofferta su Potenza non può cancellare una prestazione di certo non esaltante. «Non siamo contenti – esordisce il general menager Sandro Santoro – L’unica nota positiva è stata un pubblico eccezionale che ci ha sostenuto soprattutto nei momenti difficili. Dobbiamo fare molto di più per ripagarlo di questa passione. Sappiamo di avere ampi margini di miglioramento. Comunque avevo previsto qualche difficoltà nelle prime 4/5 gare».
Per coach Gramenzi i ragazzi hanno vissuto una giornata storta al tiro: «Abbiamo prodotto tantissimo rispetto a domenica scorsa, ma non abbiamo fatto canestro. Può capitare. Eravamo partiti bene con Bisconti e Mocavero sotto canestro. Quando sono entrati i piccoli, abbiamo spostato il gioco sugli esterni, ma i punti non sono venuti. Nel finale abbiamo avuto paura di perdere e non abbiamo gestito bene alcune azioni; e questo non deve accadere, non dobbiamo perdere la bussola».
Gramenzi individua un’altra pecca dei suoi: «Sono gli otto secondi tiri concessi agli avversari nei primi due quarti. Troppi». Poi fa mea culpa: «In parte la responsabilità è anche mia. Visto l’inizio di gara convincente volevo ruotare tutti i 10 giocatori in vista della gara di mercoledì con Matera. Poi la partita si è complicata e ho dovuto fare altre scelte».
Coach Paternoster non può che elogiare i suoi ragazzi: « Per 39 minuti abbiamo messo in difficoltà Barcellona. La nostra è stata un’ottima partita, abbiamo sporcato tantissimi tiri agli avversari, difendendo bene e disorientandoli con molti cambi. Eravamo arrivati a un passo dall’impresa su un terreno di gioco difficile, con un pubblico straordinario, che è davvero il sesto uomo per Barcellona». Qualche rammarico per l’arbitraggio: «Nove falli in attacco e due falli intenzionali contro la mia squadra mi sembrano un po’ eccessivi». Potenza ha pagato nel finale la panchina corta. «Mancavano Silvestrini e Maioli, due giocatori da quintetto, infortunati. Ho fatto debuttare Lo Russo, ho dato spazio a Fazio, abbiamo lanciato due under in quintetto. Siamo una squadra giovane con ampie possibilità di crescita».
Nelle altre gare della quinta giornata, Ferentino e Palestrina vincono in trasferta ad Agrigento e Matera e restano in testa a punteggio pieno. Tre le vittorie esterne in questa quinta giornata. Passa anche Molfetta a San Severo lasciando a Potenza l’ultimo posto in classifica. Per Barcellona mercoledì sera alle 21,00 c’è il recupero con Matera al Palalberti.
