“Su facebook notizie false e tendenziose”. Il segretario del Pd si difende da pregiudizi e calunnie. Clima politico sempre più teso.
Sono state diramate su facebook delle notizie assolutamente false e tendenziose relative ai motivi della mancata partecipazione della banda di Librizzi alla manifestazione del 25 Aprile.
Tengo a precisare che il 25 Aprile è patrimonio di tutti e dunque merita rispetto!
La vicenda di ieri mattina è stata fortemente strumentalizzata e di questo ci rammarichiamo .
Nei giorni precedenti, com’è consuetudine , il presidente della banda, aveva già comunicato a tutti i componenti dell’associazione che la mattina del 25 ci sarebbe stata la prestazione che ogni anno viene riconfermata a prescindere dal Sindaco di turno che onora i caduti.
Va comunque precisato che stranamente quest’anno il Sindaco non ha comunicato né al presidente, né ad alcun altro componente dell’associazione musicale il programma come gli altri anni, che invece abbiamo appreso da un volantino diramato in giro.
Nonostante questo i componenti del direttivo si sono ugualmente attivati nel cercare di reperire i musicanti. A testimonianza di quanto detto va considerato che la mattina del 25 un nostro componente della banda si era recato in piazza con strumento e divisa per suonare prima che fosse raggiunto da un contrordine che nasceva da una situazione improvvisa. Cosa accadeva? La mattina del 25 i tre ragazzi che vivono a Messina per motivi di studio hanno comunicato che non sarebbero rientrati a causa di gravi problemi personali. A quel punto non era più possibile suonare né reperire altri musicanti in sostituzione di quelli mancanti.
Nella tarda mattinata è stato comunicato al Sindaco quanto era accaduto con le dovute scuse. Ma questo evidentemente non è bastato.
Il polverone era già stato sollevato ed era stato trovato un capro espiatorio,il capobanda, ovvero il sottoscritto, guarda caso candidato in una lista avversaria che è stato oggetto di accuse infondate proprio in un comizio a Colla.
Non penso che queste siano cose da portare in un comizio, ma visto che ciò è stato fatto ci difenderemo!
Concludo dicendo che rispetto pensiero di tutti, purché questo sia davvero libero da pregiudizi e calunnie che in questo momento non fanno altro che inquinare il clima politico già teso.
Chiedo comunque scusa, a nome mio e di tutti i componenti della Banda musicale di Librizzi, a quei concittadini che in assenza delle dovute informazioni, hanno interpretato male la situazione e si sono per questo sentiti offesi. Tra l’altro so che formali scuse alla cittadinanza sono state già inoltrate al Sindaco per mezzo di lettera ufficiale dell’associazione.
Pino Cottone
