Il Tribunale amministrativo regionale, dopo l'eccezione delle controparti, rimanda la scelta finale alla struttura nel capoluogo
MESSINA – Il caso del bus Atm Messina – Villafranca, con il ricorso del Comune di Messina nei confronti dell’assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità. A seguito dell’istanza presso il Tar di Catania, la giustizia amministrativa ha accolto la richiesta di sospensione del provvedimento adottato dalla Regione siciliana, su impulso della ditta Campagna e Ciccolo. E Atm ha comunicato, dal 16 ottobre, la ripresa del consueto collegamento con il Comune di Villafranca Tirrena. Ora il Tribunale amministrativo regionale per la Sicilia, sezione staccata di Catania, rimette al presidente del Tar Sicilia, con sede a Palermo, la decisione finale, trasmettendo gli atti.
Il prossimo appuntamento è il 2 dicembre, alle 12, quando si terrà la Camera di consiglio a Palermo. In quella del 19 novembre, invece, “le controparti hanno eccepito l’incompetenza della Sezione staccata sull’impugnazione della circolare regionale, ritenendo come questa dovrebbe essere conosciuta dal Tar con sede nel capoluogo”.
Scrive il Tar di Catania, nell’ordinanza pubblicata il 20 novembre, che “la controversia, alla luce della natura degli atti impugnati, esula dai casi” di propria competenza. E che “sia stata sollevata in maniera tempestiva dalle controparti”. Pertanto, il Tribunale amministrativo ritiene “di dover, pertanto, rimettere al presidente del Tar, con sede nel capoluogo, la decisione su tale eccezione pregiudiziale”.
La polemica di De Luca sulla “lobby del trasporto pubblico locale”
Da una parte c’è il Comune di Messina, rappresentato dall’avvocato Vincenzo Airò. Dall’altra, la Regione siciliana, assessorato delle Infrastrutture e delle Mobilità, rappresentato e difeso dall’Avvocatura distrettuale dello Stato di Catania. Tutto nasce dal ricorso gerarchico improprio (un rimedio amministrativo eccezionale) presentato dalla società Campagna & Ciccolo srl “avverso le determinazioni con cui il Comune di Messina ha autorizzato Atm a prolungare nel Comune di Villafranca Tirrena il servizio di trasporto pubblico locale”.
Sull’argomento così aveva tuonato Cateno De Luca, capogruppo all’Ars di Sud chiama Nord: “Non consentiremo alle lobby del trasporto pubblico locale di gestire oltre un miliardo e mezzo di euro di risorse e allo stesso tempo di condizionare l’autonomia dei territori e le scelte degli enti locali. Questa battaglia non finisce qui: andremo avanti sia in sede giudiziaria che in Parlamento regionale. Abbiamo già chiesto al presidente della Regione Renato Schifani di intervenire a tutela della sovranità del Parlamento siciliano, perché non è ammissibile che l’azione legislativa venga stravolta da apparati burocratici che si rendono complici, spero inconsapevolmente, di interessi privati”.
