Reset divorzia da Accorinti: "Altro che partecipazione c'è solo una corte che dice sì"

Reset divorzia da Accorinti: “Altro che partecipazione c’è solo una corte che dice sì”

Rosaria Brancato

Reset divorzia da Accorinti: “Altro che partecipazione c’è solo una corte che dice sì”

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sabato 21 Giugno 2014 - 12:57

Dopo sei mesi tra Reset e giunta Accorinti è arrivato il divorzio. "Abbiamo messo a disposizione dell'amministrazione più di 90 esperti e decine di progetti, tutti puntualmente ignorati se non fatti propri dagli assessori che poi fingono di non conoscerci" spiega Tinaglia. Nessun posto in giunta per il movimento che adesso continuerà a presentare le proposte "da fuori" ogni settimana. "Così non va caro Renato, altro che partecipazione"

“Caro Renato così non va. Dal 2 dicembre, quando abbiamo siglato il Patto per la città, ti abbiamo messo a disposizione decine di progetti, il lavoro gratuito di 90 esperti, la nostra disponibilità e la voglia di contribuire a Cambiare Messina dal basso. Ma ci avete ignorati, evidentemente la vostra concezione di partecipazione non riguarda tutti. Da oggi il nostro impegno riprenderà “da fuori” settimanalmente, presentando le nostre proposte direttamente alla città”.

Le strade di Reset e della giunta Accorinti, anche se mai nei fatti si sono concretamente unite, si dividono dopo sei mesi, un divorzio legato ad un “amore non corrisposto”, almeno da parte di alcuni assessori che non hanno mai nascosto perplessità nei confronti del movimento, salvo poi, come spiega Alessandro Tinaglia “adottare i nostri progetti, a nostra insaputa….”.

A spiegare le motivazioni di un percorso che si interrompe sono stati gli esponenti di Reset nel corso di una conferenza stampa nella Sala ovale di Palazzo Zanca, allegando anche le decine di proposte che dal 2 dicembre hanno puntualmente presentato alla giunta nei diversi settori. Si va dallo studio sulla flotta comunale, al piano Atm, dalla Carta di Pisa sulla legalità, alla rete solidale, dall’albergo diffuso alla revisione della Cosap, dalle proposte per il Prg a quelle per il piano di rientro.

“Più di 90 esperti hanno fatto riunioni, predisposto documenti, avanzato proposte concrete- spiega Tinaglia- senza ricevere nessuna risposta. Tranne nei casi in cui, come per la flotta comunale o l’Atm questa giunta ha preso i nostri progetti facendoli proprio senza neanche tenerci in considerazione”.

Insomma, la giunta Accorinti ha aderito al Patto per la città dimenticandosene subito dopo, nonostante i principi di partecipazione da sempre annunciati come metodo di amministrazione.

“L’abbiamo fatto nell’interesse della città e non certo nostro, ma abbiamo incontrato un muro di gomma e non siamo gli unici movimenti ad averlo riscontrato. Abbiamo segnalato al sindaco la presenza di una corte che ormai lascia fuori tutti ma non è servito a nulla. Cito due esempi per tutti: alla riunione sull’isola pedonale l’assessore Cacciola non sapeva neanche dell’esistenza di Reset e ci ha chiesto persino il motivo della nostra presenza al tavolo. L’assessore Cucinotta ha fatto di peggio, dopo aver preso il nostro progetto sulla flotta comunale, intervistato sulla vicenda ha detto: noi la flotta la faremo, se Reset non è con noi ce ne faremo una ragione. Peccato che non conosceva neanche i dettagli del progetto….”

In realtà Reset negli ultimi mesi ha chiesto un posto in giunta o in un sottogoverno, un ruolo che in modo “visibile” e fisico rendesse evidente quel Patto siglato a dicembre. Tinaglia non parla di poltrona ma di “riconoscimento politico” che è poi la stessa cosa, ma la risposta da parte del sindaco ha fatto palesare l’esistenza di problemi personali da parte del gruppo Accorinti nei confronti di qualcuno del movimento.

“Abbiamo accettato tutto, intoppi, assessori che non partecipano alle nostre conferenze stampa per presentare progetti condivisi, proposte nostre divenute della giunta, abbiamo accettato, per così dire “schiaffi” simbolici ed il fatto che il nostro ruolo non fosse chiaro a nessuno né ai dirigenti né agli assessori. Ma adesso basta. Non siamo interessati alle poltrone, altrimenti avremmo aspettato risposte da questa giunta, ma ormai è chiaro che si non c’è un’idea di sviluppo e che c’è un cerchio magico che dice sì mentre fuori la città muore. Si ignora il fatto che a Messina ci sono esperti e si pagano fior di quattrini a consulenti esterni che hanno bisogno di tempo per ambientarsi. Perché chiedono partecipazione se poi cercano esperti altrove? E’ vero che sul dissesto questa giunta non ha colpe ma è anche vero, come ha scritto la Corte dei conti, che in questi mesi non ha fatto nulla per evitarlo. Per non parlare del fatto che abbiamo contestato per anni la doppia poltrona di Buzzanca e ora gli assessori non solo non si tagliano l’indennità ma hanno il doppio stipendio”.

Reset contesta l’assenza di iniziative chiare sul fronte del lavoro, dell’edilizia, ritiene timida la decisione sul molo Norimberga “si può fare l’ordinanza subito. Ci sono questioni non trattabili”, l’incapacità di dare risposte all’emergenza quotidiana e programmare lo sviluppo.

“Dopo una lunga serie di incidenti diplomatici abbiamo avuto un chiarimento con il sindaco a maggio, ma da allora solo silenzio ed una melina antipatica. E’ chiaro quindi che per la giunta il nostro lavoro non vale nulla. Continueremo quindi ad impegnarci da fuori, presentando settimanalmente le nostre proposte alla città ed ai consiglieri ed a quanti vorranno ascoltarci e parlarne”.

Prima tappa sabato 28 con il Piano Atm, poi sarà la volta della flotta comunale in base al piano di fattibilità predisposto dal comandante Pino e dall’ingegnere Guglielmo, consegnato a febbraio all’amministrazione.

“La storia che il comune con il suo indebitamento coincidano con la mummificazione della città- conclude Reset- non ci convinceva un anno fa e non ci convince. Ci sono moltissime cose che si possono fare e invece non si fanno”.

Rosaria Brancato

40 commenti

  1. Una cosa quindi accomuna accorinti a buzy e genovese….tante cose si potrebbero fare portando lavoro e sviluppo maNON si fanno !

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  2. Una cosa quindi accomuna accorinti a buzy e genovese….tante cose si potrebbero fare portando lavoro e sviluppo maNON si fanno !

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  3. Ma con chi pensava di avere a che fare il Tinaglia.
    Si rammenti la frase dell’immenso assessore Cacciola, grandizzimo scienziato, per fortuna, soltanto prestato all’amministrazione di una città:
    “Siamo disponibili ad ascoltare tutti, ma non cambiamo idea”.
    Pregasi notare il plurale, quasi fosse un re.

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  4. Ma con chi pensava di avere a che fare il Tinaglia.
    Si rammenti la frase dell’immenso assessore Cacciola, grandizzimo scienziato, per fortuna, soltanto prestato all’amministrazione di una città:
    “Siamo disponibili ad ascoltare tutti, ma non cambiamo idea”.
    Pregasi notare il plurale, quasi fosse un re.

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  5. COMMENTO APERTO A RENATO ACCORINTI. E’ convincente la riflessione di Alessandro TINAGLIA, quel CAMBIAMO MESSINA DAL BASSO doveva concretizzarsi in una collaborazione più tangibile con i due movimenti politici, RESET e MOVIMENTO 5 STELLE, i cui elettori contribuirono al successo di ACCORINTI. RENATO sindaco doveva andare oltre la collaborazione sull’isola pedonale con i RENZIANI della prima ora, per intenderci con Francesco PALANO QUERO, coinvolgendoli su scelte significative, come l’attuazione del DECENTRAMENTO e la destinazione di risorse alle circoscrizioni, in cambio bastava chiede un controllo del territorio sulle questioni urbanistiche e sui servizi di igiene ambientale, chi meglio dei quartieri può difendere il proprio territorio? RENATO sindaco non ha saputo cogliere nemmeno la disponibilità iniziale dei giovani della DESTRA, parlo di Pietro ADAMO e Fabrizio SOTTILE di SIAMO MESSINA, questi giovani politici messinesi sapevano di una parte del voto di DESTRA su ACCORINTI, in quei CINQUANTAMILA c’erano i messinesi elettori di tutti gli schieramenti politici oltre il voto di opinione. In POLITICA, P maiuscola, non è mai troppo tardi, ci sono quattro anni per riallacciare rapporti alla luce del sole, intendo la sede istituzionale, il CONSIGLIO COMUNALE, nessuno vuole stravolgere il programma di RENATO sindaco, semmai arricchirlo, non credo a richiesta di posti in Giunta. Due parole per i quattro eletti sotto il simbolo e nome di ACCORINTI: FENECH LUCY, LO PRESTI ANTONINA, STURNIOLO LUIGI, RISITANO IVANA. Questi Consiglieri sono una delusione, avevano il compito di PONTE verso gli altri schieramenti politici e i cittadini, hanno SEMPRE lasciato chiusa la porta sede del gruppo. I timidi tentativi di convincere RENATO ad un cambiamento di rotta, si sono infranti alle prime difficoltà, dovevano insistere testardamente, non mettere in scena il solito lamento greco. FORZA RENATO, metti in moto la tua capacità politica di instaurare rapporti, relega in un angolo chi dei tuoi ha tentato con successo di isolarti.

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  6. COMMENTO APERTO A RENATO ACCORINTI. E’ convincente la riflessione di Alessandro TINAGLIA, quel CAMBIAMO MESSINA DAL BASSO doveva concretizzarsi in una collaborazione più tangibile con i due movimenti politici, RESET e MOVIMENTO 5 STELLE, i cui elettori contribuirono al successo di ACCORINTI. RENATO sindaco doveva andare oltre la collaborazione sull’isola pedonale con i RENZIANI della prima ora, per intenderci con Francesco PALANO QUERO, coinvolgendoli su scelte significative, come l’attuazione del DECENTRAMENTO e la destinazione di risorse alle circoscrizioni, in cambio bastava chiede un controllo del territorio sulle questioni urbanistiche e sui servizi di igiene ambientale, chi meglio dei quartieri può difendere il proprio territorio? RENATO sindaco non ha saputo cogliere nemmeno la disponibilità iniziale dei giovani della DESTRA, parlo di Pietro ADAMO e Fabrizio SOTTILE di SIAMO MESSINA, questi giovani politici messinesi sapevano di una parte del voto di DESTRA su ACCORINTI, in quei CINQUANTAMILA c’erano i messinesi elettori di tutti gli schieramenti politici oltre il voto di opinione. In POLITICA, P maiuscola, non è mai troppo tardi, ci sono quattro anni per riallacciare rapporti alla luce del sole, intendo la sede istituzionale, il CONSIGLIO COMUNALE, nessuno vuole stravolgere il programma di RENATO sindaco, semmai arricchirlo, non credo a richiesta di posti in Giunta. Due parole per i quattro eletti sotto il simbolo e nome di ACCORINTI: FENECH LUCY, LO PRESTI ANTONINA, STURNIOLO LUIGI, RISITANO IVANA. Questi Consiglieri sono una delusione, avevano il compito di PONTE verso gli altri schieramenti politici e i cittadini, hanno SEMPRE lasciato chiusa la porta sede del gruppo. I timidi tentativi di convincere RENATO ad un cambiamento di rotta, si sono infranti alle prime difficoltà, dovevano insistere testardamente, non mettere in scena il solito lamento greco. FORZA RENATO, metti in moto la tua capacità politica di instaurare rapporti, relega in un angolo chi dei tuoi ha tentato con successo di isolarti.

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  7. Mi sa tanto che questa amministrazione sia arrivata alla frutta a quando il commissariamento?

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  9. è l’idea di partenza ad essere sbagliata… e cioè la convinzione che ci si trovi di fronte a persone “completamente diverse” da quelle che hanno amministrato in passato.

    ci si dovrebbe invece rendere conto che, molto semplicemente, ad uno o più gruppi di interesse e potere se ne è sostituito un altro.

    questo nuovo gruppo è probabilmente meglio dei precedenti perchè meno vorace (anche per evidente assenza di risorse), ma a mio avviso non c’è e non c’era motivo di pensare che l’apertura fosse reale, o che le scelte programmatiche prevedessero conseguenze reali…

    sono persone che, forse sovrastimandosi, tentano con i pochi mezzi che hanno di amministrare la città senza, al momento, riuscirci.

    di tanto in tanto ci sono segnali positivi (isola pedonale prima e ora “apparente” contrasto ai tir), ma tutto viene fatto e deciso nelle conventicole che, funzionando esattamente come le precedenti, sono diverse solo nella composizione nominale.

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  10. è l’idea di partenza ad essere sbagliata… e cioè la convinzione che ci si trovi di fronte a persone “completamente diverse” da quelle che hanno amministrato in passato.

    ci si dovrebbe invece rendere conto che, molto semplicemente, ad uno o più gruppi di interesse e potere se ne è sostituito un altro.

    questo nuovo gruppo è probabilmente meglio dei precedenti perchè meno vorace (anche per evidente assenza di risorse), ma a mio avviso non c’è e non c’era motivo di pensare che l’apertura fosse reale, o che le scelte programmatiche prevedessero conseguenze reali…

    sono persone che, forse sovrastimandosi, tentano con i pochi mezzi che hanno di amministrare la città senza, al momento, riuscirci.

    di tanto in tanto ci sono segnali positivi (isola pedonale prima e ora “apparente” contrasto ai tir), ma tutto viene fatto e deciso nelle conventicole che, funzionando esattamente come le precedenti, sono diverse solo nella composizione nominale.

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  11. demometacratico 21 Giugno 2014 17:09

    RESET CONTINUA A PARLARE DI “PROGETTI”, MA HANNO MAI VISTO UN PROGETTO IN VITA LORO??!?!?

    UN PROGETTO NON E’ UN DOCUMENTO WORD SCRITTO CON IDEE CAMPATE IN ARIA. UN PROGETTO E’ FATTO DI CENTINAIA DI PAGINE, TAVOLE, STUDI…

    LA VOGLIAMO SMETTERE DI VENDERE ARIA FRITTA AI MESSINESI?????
    ADESSO BASTA!!!

    E VOI DI TEMPOSTRETTO CHE CONTINUATE A DARE SPAZIO A QUESTI SANTONI DI RESET? PERCHE’?

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  12. demometacratico 21 Giugno 2014 17:09

    RESET CONTINUA A PARLARE DI “PROGETTI”, MA HANNO MAI VISTO UN PROGETTO IN VITA LORO??!?!?

    UN PROGETTO NON E’ UN DOCUMENTO WORD SCRITTO CON IDEE CAMPATE IN ARIA. UN PROGETTO E’ FATTO DI CENTINAIA DI PAGINE, TAVOLE, STUDI…

    LA VOGLIAMO SMETTERE DI VENDERE ARIA FRITTA AI MESSINESI?????
    ADESSO BASTA!!!

    E VOI DI TEMPOSTRETTO CHE CONTINUATE A DARE SPAZIO A QUESTI SANTONI DI RESET? PERCHE’?

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  13. ecco l ultimo passo di TINAGLIA: passare con il PD!!!
    e sempre stato questo il suo obbiettivo, fino dall inizio!!!

    ha fatto fuori tutti quelli che aveva coinvolto (infatti ora e solo non c e piu nessuno con lui se non tre o quattro gatti…) e ora e pronto per passare con il PD

    vedrete se non avevo ragione, TINAGLIA avevo questo piano. fin dal primo momento. lo sapevamo caro alessandro…

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  14. ecco l ultimo passo di TINAGLIA: passare con il PD!!!
    e sempre stato questo il suo obbiettivo, fino dall inizio!!!

    ha fatto fuori tutti quelli che aveva coinvolto (infatti ora e solo non c e piu nessuno con lui se non tre o quattro gatti…) e ora e pronto per passare con il PD

    vedrete se non avevo ragione, TINAGLIA avevo questo piano. fin dal primo momento. lo sapevamo caro alessandro…

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  15. Ma scusate? Ma “reset” esiste ancora? Parlavo tempo fa con uno degli ultimi a lasciare la nave e mi raccontava di una “liberazione” per il corpo e la mente. Chi è rimasto? A parte due o tre “fedeli”?

    In ogni caso io come tanti sapevamo che dietro l’operazione di facciata di Tinaglia c’era il PD e vedrete che prestissimo farà questa mossa… poveretti tutti quelli che ci hanno perso due anni di tempo appresso a Tinaglia…

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  16. Ma scusate? Ma “reset” esiste ancora? Parlavo tempo fa con uno degli ultimi a lasciare la nave e mi raccontava di una “liberazione” per il corpo e la mente. Chi è rimasto? A parte due o tre “fedeli”?

    In ogni caso io come tanti sapevamo che dietro l’operazione di facciata di Tinaglia c’era il PD e vedrete che prestissimo farà questa mossa… poveretti tutti quelli che ci hanno perso due anni di tempo appresso a Tinaglia…

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  17. tinaglia dice: “adottare i nostri progetti, a nostra insaputa….”

    beh, i “vostri” progetti sono merce riciclata e riassunta in poche pagine.

    avete detto che non avreste fatto vedere i progetti “per non farveli rubare”. Quando qualcuno aveva un’idea simile alle vostre “decantate” carte progettuali, gridavate allo scandalo…

    ma ditelo che in due anni non avete fatto un solo progetto.
    la cosa che si avvicina di più sono quelle quattro paginette di navigazione pubblica dello stretto, scaricabili da internet in migliaia di siti dove vengono proposte come “idee”. Non certo come “PROGETTI”.

    Falsi.

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  18. tinaglia dice: “adottare i nostri progetti, a nostra insaputa….”

    beh, i “vostri” progetti sono merce riciclata e riassunta in poche pagine.

    avete detto che non avreste fatto vedere i progetti “per non farveli rubare”. Quando qualcuno aveva un’idea simile alle vostre “decantate” carte progettuali, gridavate allo scandalo…

    ma ditelo che in due anni non avete fatto un solo progetto.
    la cosa che si avvicina di più sono quelle quattro paginette di navigazione pubblica dello stretto, scaricabili da internet in migliaia di siti dove vengono proposte come “idee”. Non certo come “PROGETTI”.

    Falsi.

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  19. Il “re è nudo”.

    E bravo Tinaglia, adesso cosa ti inventerai per avere un po’ di (pessima) visibilità?

    E’ possibile che non riesci a trovare un +++ ++++ come fanno tutti (o quasi)?

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  20. Il “re è nudo”.

    E bravo Tinaglia, adesso cosa ti inventerai per avere un po’ di (pessima) visibilità?

    E’ possibile che non riesci a trovare un +++ ++++ come fanno tutti (o quasi)?

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  21. Nicolò D'Agostino 21 Giugno 2014 18:04

    La candidatura di Renato è stata voluta dal libero Associazionismo e dal Movimentismo messinese. La squadra c’era ed ancora c’è.
    C’è anche un’analisi elettorale, che sono gli abissi tra Renato Accorinti e la lista “Cambiamo Messina dal Basso”, alla prima tornata, e “Le Fosse delle Marianne” del ballottaggio.
    Il messinese ha votato Renato Accorinti.
    Ma Renato Accorinti ha la Sua squadra ed i Suoi “pasdaran” che tengono lontano chi non sposa il Loro progetto politico, non amministrativo.

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  22. Nicolò D'Agostino 21 Giugno 2014 18:04

    La candidatura di Renato è stata voluta dal libero Associazionismo e dal Movimentismo messinese. La squadra c’era ed ancora c’è.
    C’è anche un’analisi elettorale, che sono gli abissi tra Renato Accorinti e la lista “Cambiamo Messina dal Basso”, alla prima tornata, e “Le Fosse delle Marianne” del ballottaggio.
    Il messinese ha votato Renato Accorinti.
    Ma Renato Accorinti ha la Sua squadra ed i Suoi “pasdaran” che tengono lontano chi non sposa il Loro progetto politico, non amministrativo.

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  23. Siamo proprio alla frutta… il ritorno dei venditori di fumo in cerca di un posto al sole

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  24. Siamo proprio alla frutta… il ritorno dei venditori di fumo in cerca di un posto al sole

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  25. Buona sera luigi_1,

    risulterebbe interessante a questo punto che ci spiegasse quali sono i gruppi di interesse per conto dei quali Accorinti sta agendo.
    Sarebbe anche utile che desse modo a tutti di notare la vorcità di cui parla perchè a me sfugge.
    In che circostanza?
    Fornire riscontri darebbe certamente grande autorevolezza alle sue argomentazioni, perchè al moneto restano solo illazioni.
    Comunque è starordinario il grado di esigenza raggiunto dai messinesi con questa amministrazione.
    Come se fossimo abituati ad amministratori di altissimo livello e a regole cristalline. Buon segno comunque, vuol dire che almeno c’è interesse nei confronti di ciò che accade.

    buona serata

    Salvatore

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  26. Buona sera luigi_1,

    risulterebbe interessante a questo punto che ci spiegasse quali sono i gruppi di interesse per conto dei quali Accorinti sta agendo.
    Sarebbe anche utile che desse modo a tutti di notare la vorcità di cui parla perchè a me sfugge.
    In che circostanza?
    Fornire riscontri darebbe certamente grande autorevolezza alle sue argomentazioni, perchè al moneto restano solo illazioni.
    Comunque è starordinario il grado di esigenza raggiunto dai messinesi con questa amministrazione.
    Come se fossimo abituati ad amministratori di altissimo livello e a regole cristalline. Buon segno comunque, vuol dire che almeno c’è interesse nei confronti di ciò che accade.

    buona serata

    Salvatore

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  27. siciliano vero 21 Giugno 2014 23:12

    ma voleva davvero tenaglia l’assessorato? in virtu di cosa?
    ma siamo pazzi!!!
    si è ++++++ il cervello, fatelo tornare con i piedi per terra

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  28. siciliano vero 21 Giugno 2014 23:12

    ma voleva davvero tenaglia l’assessorato? in virtu di cosa?
    ma siamo pazzi!!!
    si è ++++++ il cervello, fatelo tornare con i piedi per terra

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  29. Ma sa leggere? Se si’, lo faccia meglio…

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  30. Ma sa leggere? Se si’, lo faccia meglio…

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  31. La verita’ e’ che il buon Tinaglia voleva un posto, un assessorato, un incarico. Tutto questo era chiaro da anni. Tutto il resto e’ fuffa!

    Bravo Renato a non dargli spazio, ma altrettanto pessimo a sederti con lui e dargli questa opportunita’!

    Comunque e’ bene cio’ che finisce bene… Messina ha bisogno di gente onesta!!!!!

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  32. La verita’ e’ che il buon Tinaglia voleva un posto, un assessorato, un incarico. Tutto questo era chiaro da anni. Tutto il resto e’ fuffa!

    Bravo Renato a non dargli spazio, ma altrettanto pessimo a sederti con lui e dargli questa opportunita’!

    Comunque e’ bene cio’ che finisce bene… Messina ha bisogno di gente onesta!!!!!

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  33. …o forse è accorinti che ha dato a reset il giusto peso….

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  34. …o forse è accorinti che ha dato a reset il giusto peso….

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  35. Giorno Luigi,

    direi di si, ma è chiaro che c’è sempre margine di miglioramento nella vita.
    Copio e incollo quindi:

    “è l’idea di partenza ad essere sbagliata… e cioè la convinzione che ci si trovi di fronte a persone “completamente diverse” da quelle che hanno amministrato in passato.”

    Adesso amministra la giunta Accorinti se non sbaglio.

    “ci si dovrebbe invece rendere conto che, molto semplicemente, ad uno o più gruppi di interesse e potere se ne è sostituito un altro.”

    Se ne deduce che il gruppo di “potere” attuale è formato da Accorinti e soci vista la frase precedente.

    E via discorrendo insomma.
    Mi dica Lei allora a chi si riferiva, perchè non è tanto chiaro quanto immagina Lei.

    Le auguro nuovamente una buona giornata

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  36. Giorno Luigi,

    direi di si, ma è chiaro che c’è sempre margine di miglioramento nella vita.
    Copio e incollo quindi:

    “è l’idea di partenza ad essere sbagliata… e cioè la convinzione che ci si trovi di fronte a persone “completamente diverse” da quelle che hanno amministrato in passato.”

    Adesso amministra la giunta Accorinti se non sbaglio.

    “ci si dovrebbe invece rendere conto che, molto semplicemente, ad uno o più gruppi di interesse e potere se ne è sostituito un altro.”

    Se ne deduce che il gruppo di “potere” attuale è formato da Accorinti e soci vista la frase precedente.

    E via discorrendo insomma.
    Mi dica Lei allora a chi si riferiva, perchè non è tanto chiaro quanto immagina Lei.

    Le auguro nuovamente una buona giornata

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  37. reset sanno anche le pietre la vostra storia verita’ e tutto grande renato ke nn si fa prendere dal naso

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  38. reset sanno anche le pietre la vostra storia verita’ e tutto grande renato ke nn si fa prendere dal naso

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  39. ho letto per sbaglio il comunicato di reset…… come sempre tinaglia sproloquia e vaneggia… elenca in due pagine i “progetti” che accorinti non avrebbe considerato.

    dico una cosa semplice, con cognizione di causa: non esistono progetti. Ci sono 4 pagine per la navigazione e tutto il resto sono solo TITOLI, non c’è nemmeno una riga di progetto…

    CHIEDETE A TINAGLIA DI FARVI VEDERE QUESTI FANTOMATICI PROGETTI, PERCHE’ NON LI HA VISTO MAI NESSUNO… M A I!

    E basta ora….

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  40. ho letto per sbaglio il comunicato di reset…… come sempre tinaglia sproloquia e vaneggia… elenca in due pagine i “progetti” che accorinti non avrebbe considerato.

    dico una cosa semplice, con cognizione di causa: non esistono progetti. Ci sono 4 pagine per la navigazione e tutto il resto sono solo TITOLI, non c’è nemmeno una riga di progetto…

    CHIEDETE A TINAGLIA DI FARVI VEDERE QUESTI FANTOMATICI PROGETTI, PERCHE’ NON LI HA VISTO MAI NESSUNO… M A I!

    E basta ora….

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