Ancora nessuna notizia sull’incontro tra Bonina, Chiofalo, Barberis e Santoro. Saldate le spettanze arretrate di quasi tutti gli atleti: all’appello mancano solo Bevo, Femiano, Micheli, Furlan e Taverniti. Tra i tifosi c’è grande confusione
Una giornata infuocata per i colori giallorossi del Messina, con fronti che si aprono e si chiudono alla velocità della luce. I tifosi peloritani attendono su tutto l’esito dell’incontro tra Immacolato Bonina, Domenico Chiofalo, Piercarlo Barberis e Carmelo Santoro, unica fiammella di speranza per immaginare un futuro degno di tale nome per l’Acr. Le parti, così come è emerso ieri, si stanno confrontando in queste ore a Galati, ma non sono ancora trapelate notizie ufficiali circa. La fumata è comunque attesa entro oggi, visto il termine fissato dal legale Maurilio D’Angelo, che sta trattando la cessione del club per conto dell’Acr. Purtroppo però, i sentori non sembrano essere positivi.
Intanto nella sede dell’attuale proprietà, sita in via del Vespro, Alfredo Di Lullo e il suo staff hanno incontrato i calciatori per risolvere la questione legata ai rimborsi non ancora saldati. Quasi tutti gli atleti hanno chiuso i conti con la società, firmando le liberatorie ed evitando così eventuali vertenze. Solo in cinque non hanno ancora definito la propria posizione: Bevo, Furlan, Femiano,Micheli e Taverniti. Altri calciatori hanno invece rifiutato la proposta di riconferma.
Nonostante l’Acr pare stia cercando di collocare tutti i tasselli in modo da poter presentare regolare domanda di iscrizione entro il 13 luglio, continua a regnare la confusione. Se da una parte infatti si lavora sul fronte giocatori, Di Lullo ha annunciato la formalizzazione del contratto di fideiussione e domani dovrebbe presentare ufficialmente l’allenatore Campolo e il Ds che potrebbe non essere Visci, ma un uomo di fiducia dello stesso Campolo, ci sono elementi che vanno totalmente in altra direzione. Intanto la dichiarazione di D’Angelo, che tramite il comunicato di stamattina ha ribadito la pronta alla cessione del compendio societario con tutti i relativi diritti e titolo sportivo, anche se con il termine fissato di stasera. In secondo luogo la notizia ribalzata da San Benedetto del Tronto, secondo la quale l’asse romano-campana sarebbe interessata ad acquisire la Sambenedettese, che rischia di non iscriversi. Di Lullo ha smentito questa ipotesi, ribadendo la propria volontà di fare calcio a Messina, pur rivelando che “qualcuno” salverà la squadra. E questo qualcuno dovrebbe essere Arturo Di Mascio, suo amico e assoluto compagno d’avventura in Sicilia.
(foto Dino Sturiale)