Il settore “cuore pulsante” del sostegno dei tifosi alla squadra, sarà accessibile per una capienza di 2.683, così come disposto dalla Commissione Provinciale di Vigilanza sui Pubblici Spettacoli
L’Acr Messina ha ufficializzato in mattina la decisione della Commissione Provinciale di Vigilanza sui Pubblici Spettacoli di concedere l’autorizzazione all’apertura della Curva Sud dello Stadio “San Filippo” per una capienza di 2.638 spettatori. Dunque dopo quasi un anno e mezzo, il settore che ha ospitato la parte più numerosa dei club organizzati negli anni della serie A (vedi in basso video amatoriali coreografie), riaprirà i battenti, anche se limitatamente.
Per il big match di domenica inoltre, la società di via del Vespro ha indetto la “giornata giallorossa”. Non saranno dunque validi gli abbonamenti per i novanta tifosi che hanno deciso ad inizio anno di sottoscriverlo dando grande prova di attaccamento e fiducia al club presieduto da Alfredo Di Lullo. Una scelta forse un po’ azzardata visto l’andamento altalenante del campionato. Al di là dell’effettiva importanza del match, il più atteso della prossima giornata, potrebbe apparire come una piccola mancanza di rispetto nei confronti di quegli stessi tifosi che appunto, fin da subito, hanno accordato fiducia a questa squadra. E’ comunque routine per ogni compagine calcistica e dunque “giornata giallorossa” sia.
Questi i prezzi dei tagliandi: Tribuna A Elite € 20; Curva Sud € 10; Settore Ospiti 10.
Intanto ieri il Direttore Sportivo Sasà Avallone, sul finire della sessione di dicembre di mercato riservata alla società dilettantistiche, ha chiuso l’accordo con il difensore Antonio Calabrò, nato a Catanzaro il 17/01/1980, in questa stagione nell’Hinterreggio squadra con cui ha collezionato 2 presenze e con Daniele Amato, centrocampista, nato a Battipaglia (SA) il 14/04/1990, che nella scorsa stagione ha vestito la maglia del Gelbison Cilento (Serie D).
Contestualmente la società ha ceduto in prestito al Giarre il portiere Manuel Costantino, mentre sono stati svincolati Adriano Marzeglia, Luigi Apicella, Michele Alessandro, Filippo Morello e Paolo Messina. Operazione che portano l’organico a 23 elementi. (ER)
