Migliore esordio nel 2009 non poteva esserci per lo Sporting Peloro Messina, che conquista la seconda vittoria in campionato, sfatando il tabù casalingo, contro una diretta concorrente per la salvezza, l’Azzurra Paganese, superata con il punteggio di 7-2, rilanciandosi così nella lotta alla salvezza. La gara non inizia nel migliore dei modi per i padroni di casa (che hanno dovuto rinunciare in extremis a Consolo, colpito da un attacco influenzale): dopo pochi secondi di partita ospiti in vantaggio con Baldasso, che batte da pochi passi Battiato.
Il primo tempo si gioca su alti livelli, le due squadre si affrontano a viso aperto ed entrambi i portieri sono chiamati agli straordinari; in particolare, Battiato si supera in almeno quattro circostanze, negando alla Paganese il raddoppio. Al 7′ l’ultimo arrivato in casa giallorossa, Sgarbossa, entra in campo ed esordisce come meglio non potrebbe con la maglia dello Sporting: dopo soli tre secondi ruba palla a centrocampo a un avversario e si presenta tutto solo davanti a Pepe, siglando il pareggio.
Dopo l’1-1 non cambia il copione della gara, con i due quintetti decisi a portarsi in vantaggio. Per lo Sporting sfiorano il gol Trombetta, Richichi e ancora Sgarbossa, mentre Battiato si esalta e dice di no ad Andregtoni, Baldasso e Gumiero. A inizio ripresa Sporting vicino al vantaggio con Cassiano, il cui tiro colpisce la traversa. La Paganese non sta a guardare e dal canto suo sfiora l’1-2 con Andregtoni ed Emanuele, prima di trovare il gol all’8′ con Giacomazzi che ribatte in rete dopo una parata di Battiato su tiro di Baldasso.
Passata in svantaggio, questa volta però la Peloro non perde la bussola e tira fuori il carattere, pareggiando un paio di minuti dopo con Giordano. Lo stesso pivot giallorosso subisce poco dopo un fallo che porta Carlinhos al tiro libero, in quanto la Paganese dopo soli nove minuti aveva esaurito il bonus. Dai dieci metri il laterale brasiliano non sbaglia e porta in vantaggio i suoi.
Ancora Giordano, uno dei migliori in campo, sigla sessanta secondi dopo il gol del 4-2 con un delizioso colpo sotto che non lascia scampo a Pepe.
La reazione della Paganese non si fa attendere ma si concretizza con due pali, colpiti da Giacomazzi ed Emanuele e con altri prodigiosi interventi di Battiato, che nega il gol ai campani in almeno tre occasioni. Gli ospiti tentano il tutto per tutto e schierano Andregtoni portiere di movimento, ma i padroni di casa dilagano nel finale di gara, sfiorando a più riprese il gol prima di andare a segno altre due volte con Sgarbossa (tripletta personale per il giovane brasiliano, non ancora ventenne) e con Carlinhos, che si fa perdonare così il tiro libero sbagliato pochi secondi prima.
Da segnalare anche, a coronamento di una prestazione super, il tiro libero parato da Battiato ad Andregtoni sul punteggio di 6-2. Grazie a questa vittoria lo Sporting Peloro torna in piena corsa per la lotta alla salvezza e riduce a due i punti di distacco in classifica dalla stessa Paganese, ribaltando anche il 6-2 subito all’andata. L’attuale terz’ultima posizione potrebbe infatti essere considerata come ultimo posto utile per i play-out, dal momento che il Catanzaro, che si trova attualmente a metà classifica, non si è presentato per la seconda volta consecutiva a disputare la propria gara di campionato e rischia così l’esclusione. Proprio il Catanzaro dovrebbe essere (il condizionale a questo punto è d’obbligo) il prossimo avversario dello Sporting in campionato: da calendario, sabato 17 è infatti in programma al PalaGallo la seconda giornata del girone di ritorno fra i giallorossi e la compagine calabrese.
