Di Costanzo non stappa il -Messina champagne-. Ma pensa al futuro

Di Costanzo non stappa il -Messina champagne-. Ma pensa al futuro

Redazione

Di Costanzo non stappa il -Messina champagne-. Ma pensa al futuro

giovedì 24 Aprile 2008 - 22:59

In partitella il tecnico prova il 4-4-2, nessun esperimento. In conferenza stampa si parla della prossima stagione: -Gasparin farà di tutto per tenere Cordova-

Da quanto emerge dalla partitella infrasettimanale contro il Camaro, il tecnico del Messina Nello Di Costanzo non sembra voglia cambiare tanto della squadra che ha giocato nelle ultime settimane.

L’allenatore ha provato il 4-4-2 a lui caro, con Galeoto nuovamente sulla linea dei difensori e Lazzari che si dovrebbe riprendere la fascia destra.

In attacco quasi certa la conferma per Salvatore Foti, mentre non si sa ancora se Daniele Degano (nella foto, mondomessina.it), contro il Piacenza sua ex squadra, troverà spazio dal primo minuto o partirà ancora dalla panchina.

Intanto in questi giorni si è cominciato a parlare di futuro, con Di Costanzo che ha provato a stimolare la società affinché venga fatta una riflessione sui problemi patiti in questa stagione, sia a livello tecnico che a livello economico (vedi diritti tv), in modo da poter progettare al più presto il prossimo campionato così da essere competitivi.

A tal proposito di parere opposto sembra essere il presidente Pietro Franza, che pare abbia parlato ancora di stagione di basso profilo.

Tornando a Di Costanzo, non sono mancate parole di elogio per Nicolas Cordova, che è in scadenza di contratto e ormai viene dato per sicuro partente, destinazione Bergamo (Atalanta) o in alternativa Reggina e Catania. -Sono certo che Gasparin, da ‘buon maestro delle trattative’, farà di tutto per convincerlo a rimanere con noi – ha rivelato il tecnico dei peloritani. Mi dispiacerebbe perderlo non solo per le sue caratteristiche tecniche, per i gol e per le giocate, ma anche perché è un esempio fuori dal campo e punto di riferimento per i più giovani-.

Ma bisognerà in realtà vedere chi nel complesso deciderà ancora di sposare un progetto dalle ambizioni difficili da decifrare. Una nuova rivoluzione potrebbe essere dietro l’angolo.

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