Le parti illustreranno la situazione attuale rispetto all’operazione che potrebbe portare a rilevare l’Acr Messina. Intanto l’imprenditoria locale continua a latitare

E’ stata confermata la conferenza stampa congiunta tra l’imprenditore barcellonese Immacolato Bonina e il suo concittadino, sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca, che si terrà domani mattina alle 10:15 nel salone delle Bandiere del Comune. Un incontro con la stampa dal quale potranno emergere tutti i particolari dell’operazione, attualmente in stallo, avviata per portare l’ex presidente dell’Igea Virtus a rilevare l’Acr Messina. Con un aspetto impossibile da non sottolineare, stavolta il primo cittadino, non è stato bloccato da alcun impegno e riuscirà, essendo stato avvertito per tempo, a sedere accanto di Bonina. Cosa che non è praticamente mai accaduta con la proprietà dell’Acr.

Intanto Bonina anche stamattina è stato avvistato a Palazzo Zanca. Un breve colloquio con il sindaco nel corso del quale è stato ribadito l’attuale stato delle cose, ma si è anche discusso di scenari futuri. “Domani illustreremo la situazione come è ad oggi”, ci ha rivelato telefonicamente l’imprenditore.

E altre novità?

“Nessuna particolare, servono fatti concreti e non chiacchiere. Un interessamento deve essere seguito dalla volontà determinata di procedere”.

Sul fronte De Domenico, appuntamento confermato per giovedì?

“Si, ma sarà un approccio, come ve ne sono stati altri”.

Niente di delineato, c’è dunque la possibilità di coinvolgere ancora altri soggetti?

“Siamo aperti a tutto”.

A tutto, con l’obiettivo ormai dichiarato di riuscire a fare calcio in città. Oggi, domani, fra una settimana, tre mesi o anche un anno o più. Bonina l’ha detto, prima o poi farò calcio a Messina. Certo è però, che l’attuale situazione risultata altamente propiziatoria per avviare un’avventura di questo tipo. Una piazza calda, sofferente da mesi e pronta a scoppiare d’entusiasmo. Una società, l’Acr, al momento sana e senza debiti. Il tempo, che nonostante stringa, potrebbe permettere a Bonina, con le sue competenze, di mettere in piedi una rosa competitiva per lottare per la promozione immediata in C2. E’ vero però, serve programmazione e soprattutto un gruppo forte per non rischiare di perdersi in mezzo al cammino. Un cammino che per l’ennesima volta sarà probabilmente tristemente slegato dall’imprenditoria locale, che continua a latitare nonostante i tanti appelli lanciati dalla politica e dai tifosi. Probabilmente la passione non basta per crederci, anche se poi allo stadio ci vanno tutti, quando si vince…L’appello comunque è rinnovato, se ci sono ancora imprenditori messinesi che si sentono orgogliosi di essere tali, questo è uno dei momenti giusti per dimostrarlo.