Domenica partita importante in ottica salvezza per i giallorossi, che dovranno fare a meno di Bevo ma recuperano Ancione. Il futuro è distante un mese, anzi 330 mila euro

Dopo la notizia tanto attesa, si sospende momentaneamente la tensione per l’asta di vendita del ramo sportivo dell’Fc Messina e si torna a parlare di campionato, con la squadra che domani sarà impegnata nella difficile sfida contro il Trapani, settima forza del campionato. Per i giallorossi sarà un sfida importante, in quanto partita da disputare tra le mure amiche e con il sostegno del pubblico, ma soprattutto perché con un successo potrebbe accorciarsi il distacco dalla salvezza diretta, attualmente distante sette punti.

Una missione difficile, che se fino a qualche settimana fa appariva impossibile, adesso non lo è, soprattutto se l’asta dovesse portare al tanto sperato acquisto del club da parte di un nuovo proprietario e si potrebbe finalmente ripartire e puntare, dalla prossima stagione, al ritorno tra i professionisti. Ma bisogna rimanere con i piedi per terra, andare piano, un passo alla volta, vincere la partita di domenica e sperare che il quattro marzo qualcosa di veramente importante possa essere ufficializzato.

Per il match del San Filippo il tecnico Di Maria dovrà fare a meno di Vincenzo Bevo, uno dei giocatori più esperti del gruppo, fondamentale in mezzo al campo. Squalificato Portosi, l’allenatore potrà contare sul ritorno di Daniele Ancione, che farà da spalla alla punta Micheli. C’è da attendersi una piccola fiammata di entusiasmo da parte dei sostenitori giallorossi, che viste le notizie di venerdì potrebbero decidere di tornare allo stadio aggiungendosi ai gruppi organizzati che già hanno compiuto questo passo nel corso delle scorse settimane. Un mese e 330 mila euro separano il calcio messinese dal suo futuro. Ai supporters, non resta ancora una volta che tifare, sperare ed aspettare…

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