Il paradosso: si dovrebbe ripartire dal messinese Mario Bonsignore, che potrebbe -trascinare- qualche gruppo imprenditoriale

Un dirigente -tuttofare- in stile Sergio Gasparin. Il presidente dell’Igea Virtus Immacolato Bonina sarebbe tentato dal progetto di Mario Bonsignore, che farebbe definitivamente saltare la trattativa con il gruppo Piraino, già da parecchie settimane interessato a rilevare il club del Longano. L’ex responsabile del settore marketing del Messina prima e del settore giovanile poi, non si occuperebbe solo dell’aspetto sportivo, ma porterebbe con se alcuni sponsor (probabilmente marchi di Messina), prendendo anche decisioni dal punto di vista amministrativo. Il paradosso: proprio mentre il calcio nella nostra città rischia fortemente di morire per mancanza di gruppi interessati ad investire, nella provincia, un messinese si prodiga per -portare- sponsorizzazioni.

Dopo l’incontro della scorsa settimana tra lo stesso ex presidente dell’Ancona e Bonina, dovrebbe seguirne un altro fissato per la giornata di oggi. Bonsignore potrebbe coinvolgere nell’avventura alcuni ragazzi che si ritrovano svincolati dopo la non iscrizione del F.c.Messina al campionato di serie B e che già lo scorso anno hanno giocato al D’Alcontres, come Ruiz e Agius. Niente da fare invece per l’attaccante Antonio Montella, che si è accasato al Catanzaro insieme al fratello Francesco (che in passato ha partecipato al reality -Campioni). Per l’allenatore invece, possibile il ballottaggio tra Carmelo Mancuso ed Ezio Castellucci.