Lega calcio italiana in profonda crisi. La spaccatura tra serie A e B è molto vicina, con la serie cadetta che riunita in un’assemblea generale straordinaria, denuncia la mancanza di dialogo tra le due categorie e chiede al presidente della Federcalcio Giancarlo Abete di fare da mediatore. Ma non sono escluse le estreme forme di proteste prese in considerazione qualche mese fa e mai attuate, come lo stop dei campionati.

Per prendere decisioni definitive si attenderanno però, due incontri, ai quali parteciperanno i rappresentanti del Cesena, del Piacenza e dell’Albinoleffe a nome delle squadre di B: uno con il Comitato di presidenza della Figc e l’altro con la Covisoc.

Ma la situazione non è assolutamente facile. La mancanza della copertura televisiva con la perdita di circa 2 milioni di euro, ha comportato difficoltà finanziarie per quasi tutte le società del secondo campionato nazionale.

-Dire che siamo sull’orlo del baratro non è una forzatura-, rivela il direttore generale del Messina, Sergio Gasparin.