L'avvocato che rappresenta il gruppo lombardo: «Stanno lavorando». Ma va versata la fideiussione

«Cazzaniga non ha rinunciato per nulla, lui e i suoi collaboratori stanno ancora lavorando». L’avvocato Carmelo Santoro non va oltre queste dichiarazioni, non si sbottona più di tanto ma sono comunque parole significative, perché dette a poche ore, ormai, dal Consiglio Federale che dovrà deliberare sulle ammissioni delle squadre che hanno presentato domanda per il Lodo Petrucci.

Nonostante le dichiarazioni di Buzzanca di due giorni fa, il gruppo Cazzaniga crede ancora nell’operazione Messina calcio, altrimenti non starebbe lavorando ancora adesso con continue riunioni. A Messina si spargono voci di grande speranza, relative in particolare alla fideiussione da depositare senza la quale non può essere concessa alcuna ammissione alla C2, ma è chiaro ormai che nessuno si sbilancerà prima che l’ultimo verdetto, sia esso positivo o negativo, verrà ufficializzato.

Bisognerà attendere le 14 di oggi, dunque, per capire se il Messina giocherà nella Seconda Divisione della Lega Pro (l’ex serie C2) con Cazzaniga presidente. Sembra, infatti, che le altre cordate interessate improvvisamente venute fuori negli ultimi giorni si siano ritirate. Perché qualcun altro ha preso il sopravvento in maniera decisa o perché non c’è più niente da fare? Poche ore, ormai, e lo sapremo. Poche ore e questa infinita telenovela finalmente si chiuderà, in un modo o nell’altro.

(nella foto di Dino Sturiale, l’avvocato Santoro al suo arrivo a Palazzo Zanca)