Presidente, per favore, ci parli del Messina

Presidente, per favore, ci parli del Messina

Redazione

Presidente, per favore, ci parli del Messina

sabato 01 Dicembre 2007 - 20:27

L’avevamo definita -la partita della svolta-. Così titolava ieri Tempostretto poichè auspicavamo una vittoria contro l’Avellino per rilanciare il Messina in classifica ed imprimere una robusta iniezione di fiducia nei tifosi. L’obiettivo è stato centrato e forse è andato oltre le più rosee aspettative. I tre punti conquistati contro gli irpini hanno restituito la parola al presidente Franza dopo mesi di silenzio. Squilli di tromba e tappeti rossi allora per il massimo esponente della società giallorossa? Ce lo saremmo anche augurati ma poi abbiamo ascoltato le sue parole e ci siamo dovuti ricredere. Franza è partito in quarta davanti a microfoni e taccuini e dopo un breve cenno alla vittoria ci ha deliziato con una serie di notizie delle quali francamente non sentivamo la mancanza. Ad esempio che sta per essere presentato il nuovo progetto per gli stadi Celeste e S.Filippo, che ci sono nuovi gruppi interessati al progetto, che il Comune li dovrà approvare al più presto. Ma, soprattutto -ha detto Franza- per parlare di serie A dobbiamo prima condurre in porto il progetto stadi. Insomma ci sembra di aver fatto un passo indietro nel tempo di alcuni mesi. Il presidente ritrova la parola e che fa? Torna a parlare di progetto stadi, soci, gruppi e di una serie A che, caso mai, è condizionata al buon esito di questo affare. Che, per chi non l’avesse ancora capito, rappresenta l’aspetto più importante di tutta la vicenda. Sarà anche possibile, nel quadro di una strategia imprenditoriale che mira ad aggiungere ricavi e ad abbattere costi e ad espandere sempre di più l’orizzonte degli interessi economici. Ma ai tifosi che anche oggi erano allo stadio ed a quelli che ormai non ci vanno più tutto questo interessa poco o nulla. Da mesi si era tornati a parlare di calcio, di mercato, di partite, di tecnica e di tattica, degli errori e dei meriti di Di Costanzo e della sua truppa, della grande capacità manageriale di Gasparin, vero, autentico stratega di questa società. Ed oggi, dopo la seconda vittoria consecutiva, che modella per i giallorossi la prima classifica significativa dell’anno, Franza che cosa pensa di fare? Ci ripropone il tormentone del progetto stadi. Come se ai tifosi importasse davvero di parcheggi, supermercati, cinema multisala e fast food e non delle sorti di una squadra reduce da due retrocessioni consecutive. Insomma siamo alle solite. Speriamo almeno che questa volta l’agognato progetto vada in porto e che la squadra possa crescere di pari passo perchè è l’unica cosa che interessa alla tifoseria. Argomento partita: la squadra operaia ha fatto ancora centro. Ha vinto con una sofferenza indicibile contro una delle ultime della classe. Giocando anche questa volta così, così ma mettendo in mostra doti di grinta, determinazione, rabbia che lasciano ben sperare. Di Costanzo stia tranquillo. Servono i punti e non gli orpelli. E vedrà che già sabato contro il Ravenna lo stadio sarà un po’ meno freddo.

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