Il sindaco oggetto di cori e invitato alle dimissioni. Striscione fuori dalla curva sud: “festa organizzata indegnamente 'nta casa du mottu-

Striscione e cori contro il sindaco fuori dallo stadio, ingresso alla mezz’ora circa di gioco e altri slogan contro il primo cittadino e i Franza sugli spalti. Si è manifestata così la contestazione dei tifosi del Messina organizzata in occasione di quello che è stato battezzato “1° Trofeo Città di Messina-, che ha messo di fronte Juventus e Monaco sul rettangolo di gioco del San Filippo. Circa 100 i sostenitori peloritani, che si sono riuniti per protestare contro chi avrebbe pensato di regalare un evento di prestigio alla città mentre qualche mese fa non ha mosso un dito per salvare la massima realtà calcistica cittadina, l’Fc Messina, attualmente in serie D, in fondo alla classifica e senza un apparente futuro societario. In tal senso eloquente lo striscione esposto fuori dalla curva sud, riportato nella foto: “Juve vs Monaco: festa organizzata indegnamente ‘nta casa du mottu-.

Accolto tra fischi e insulti Giuseppe Buzzanca al suo arrivo in macchina al campo. I meno di cento supporters giallorossi hanno chiesto le sue dimissioni anche al momento dell’ingresso in curva. Proprio dai gradoni, cori sono stati innalzati anche contro i Franza, mentre sul terreno sono piovuti due fumogeni e si è udita l’esplosione di un petardo. Come preannunciato dunque, i sostenitori messinesi hanno in qualche modo “interrotto- la giornata di assoluta festa degli “Juventus club- di Sicilia e Calabria, riuscendo a farsi sentire anche se numericamente non tantissimi. Quasi ventiduemila invece gli spettatori, come detto e anticipato, la maggior parte provenienti dalla provincia e dai capoluoghi limitrofi, che hanno visto la Juventus uscire sconfitta dopo i calci di rigore (6-5). I tempi regolamentari erano finiti sul punteggio di 1-1: vantaggio francese firmato nel primo tempo dagli undici metri da Leko e pareggio torinese ad opera di Vincenzo Iaquinta al 90′.

(FOTO ESCLUSIVA)