I lavori di adeguamento alle norme di sicurezza e di manutenzione straordinaria del X istituto Comprensivo “Giorgio La Pira” non sono stati ancora avviati, seppure già appaltati da 9 mesi. Questo l’oggetto dell’interrogazione dei consiglieri Libero Gioveni e Alessandro Cacciotto all’Amministrazione

Sicurezza ed edilizia scolastica sono temi al centro dei mille annunci del governo sul piano scuola, entrato nel vivo solo a fine luglio, oltre ad essere un vero tarlo nelle menti di genitori ed insegnanti, spesso costretti a lavorare in edifici fatiscenti o non a norma.

A Messina, a poche settimane dall’inizio dell’anno scolastico, i lavori di adeguamento alle norme di sicurezza e di manutenzione straordinaria del X Istituto Comprensivo “Giorgio La Pira” di Camaro non sono stati ancora avviati.
A novembre, erano stati appaltati i lavori del plesso “La Pira 1” che ospita i ragazzi di scuola media. La gara d’appalto era stata bandita per un importo complessivo di 339.945,32 euro, dei quali 261.829,71 euro destinati al rifacimento degli impianti termici, elettrici e antincendio, mentre i restanti 78.115,61 euro alle opere edili connesse.

Il completamento dei lavori era previsto per l’inizio dell’anno scolastico 2014/2015, vista l’urgenza di risolvere le numerose problematiche del vecchio plesso, ma ad oggi, a 9 mesi dalla gara d’appalto, i lavori non sono stati neppure avviati.

Per questa ragione, il consigliere comunale Libero Gioveni ed Alessandro Cacciotto, della terza circoscrizione, hanno inviato un’interrogazione all’Amministrazione per conoscere quali siano i reali motivi che ancora ostano all’avvio dei lavori, già appaltati da tempo e, soprattutto, quando questi saranno eseguiti, anche in virtù delle preoccupazioni espresse da alcuni genitori che già annunciano forme di protesta per l’inizio delle lezioni.

Gabriele Quattrocchi