L'obiettivo è di evitare incidenti ma se non si vuole intasare ancora di più corso Cavour è necessario stroncare la doppia fila
Dal 2011 al 2019 corso Cavour è la strada con più incidenti per chilometro. Il dato è contenuto nel Piano generale del traffico urbano e riguarda in particolare le intersezioni con via Oratorio San Francesco e via San Camillo.
Auto in doppia e tripla fila
Tra i motivi – si legge nell’ordinanza – il “frequente transito veicolare illegale contromano lungo le corsie riservate ai bus e alle biciclette presenti nel corso Cavour”. In alcuni casi persino obbligato, considerato che le auto in doppia fila e a volte in tripla occupano entrambe le corsie di marcia. Nella foto principale si vede come in alcuni casi i mezzi siano costretti a invadere la corsia preferenziale.
I cordoli
Un problema affrontato già con l’ordinanza dirigenziale (Dipartimento Mobilità) numero 26 dell’8 gennaio 2021, che prevedeva alcune inversioni di sensi di marcia. Quell’ordinanza, però, è rimasta inattuata ma viene ora ripresa con una nuova, la numero 133 del 7 febbraio 2023, nella quale si legge che “prossimamente (tempo non definito, ndr), saranno collocati i cordoli al fine di impedire o quantomeno ridurre significativamente l’occupazione abusiva delle corsie riservate”.
Cosa cambia
Rispetto alla vecchia ordinanza, poi, ci sono altre modifiche nel tratto compreso tra piazza Antonello e viale Boccetta.
Ad intersezione col corso Cavour, cambiano i sensi di marcia nelle vie Domenico Savio, della Zecca, Oratorio San Francesco, San Camillo, Aspa e Santa Caterina dei Bottegai, mentre vengono addirittura chiusi al transito i tratti di via Cavalieri della Stella e Pozzoleone.
Cosa comporta
Cosa comporta tutto questo? Vengono penalizzati gli spostamenti in direzione nord perché il corso Cavour non potrà più essere attraversato in direzione monte, se non tramite il semaforo di piazza Antonello. Ad esempio chi da via Cesare Battisti deve andare verso via XXIV Maggio non potrà più farlo direttamente tramite via della Zecca, perché arrivato all’incrocio con corso Cavour dovrà girare a sinistra fino a piazza Fontana Gennaro. Tanto vale passare da via Tommaso Cannizzaro e da lì in via XXIV Maggio.
E non potrà più farlo neanche tramite via Cavalieri della Stella ma sarà obbligato a farlo da via Consolato del Mare e piazza Antonello, inevitabilmente gravando di traffico queste strade, già di per sé intasate.
I cordoli in corso Cavour, a questo punto, sono più che mai urgenti e la doppia fila non può essere più tollerata. Quel chilometro tra viale Boccetta e via Tommaso Cannizzaro non può restare terra di caos e inquinamento e devono essere garantite le due corsie di marcia.
LE BICICLETTE???
Auto in doppia e tripla fila
Tra i motivi il “frequente transito veicolare illegale contromano lungo le corsie riservate ai bus e alle biciclette presenti nel corso Cavour”.
Le biciclette?
Direttore Marco Olivieri, lei è una persona preparata e tra l’altro scrive benissimo (ho letto proprio ieri il suo bellissimo articolo “dalla guerra al terremoto, le ferite degli altri sono anche le nostre”) dia un’occhiata meglio prima di dare l’ok.
Gentilissimo, grazie per l’attenzione ma non è un parere del giornalista. Si cita la delibera. Cordiali saluti
Chiedo scusa a Marco Ipsale per il mio commento ma mi sono alterato e non ho notato che si trattava di virgolettato. Giro le mie rimostranze allora verso l’autore dell’ordinanza dicendo: pensa davvero che il problema a Messina siano le biciclette? Cambi prospettiva, si faccia un giro e veda se altrove affrontano i problemi del traffico cittadino additando le biciclette!!
Legga meglio: sono le corsie, riservate a bus e biciclette, ad essere percorse contromano.
Ahh , è la mentalità che deve cambiare , ma al messinese medio di cambiare non riesce proprio , anzi non gli va proprio di cambiare 🙁
La bicicletta, eh si che brutta parola per molti in città …
Poi si va in vacanza e le si usa h24 per spostarsi da un luogo all’altro.
Direte, a Messina non si può girare in bici , si rischia la vita!
Se fanno i tratti ciclabili però subito ci si lamenta o li si invade per parcheggiarci le auto, il negozio, l’ufficio la banca è messa proprio lì e posto non ce n’è!
Nel Corso Cavour bisogna togliere quell’inutile e pericolosa pista ciclabile , creare posteggi a spina di pesce e mettere i cordoli .Questa è l’unica soluzione anche per non danneggiare le attività commerciali .
Bisogna eliminare quell’inutile e pericolosa pista Inciclabile mai utilizzata, creare posteggi a spina di pesce e posizionare i cordoli. Questa è una soluzione anche per non danneggiare le attività commerciali.
Messina più che città adatta alle bici e città adatta ai somari, e tanti sono seduti nel consiglio comunale, le auto in doppia fila nel corso Cavour si possono rimuovere, ma i carri attrezzi sono impegnati a rimuovere quelle parcheggiate agli angoli delle vie del centro, nei pressi dell’isola che non c’è, così tra una rimozione e l’altra fanno meno strada
Intervengo ancora una volta per rettificare il mio intervento. Effettivamente ha ragione Gullino, me ne ero già accorto ma dopo aver commentato nuovamente. Resta il fatto che piste ciclabili e ciclisti, anche a leggere i commenti successivi, sono maltollerati. In questo credo di non sbagliarmi
Sappiamo tutti che ogni giorno neppure orde di vigili potrebbero fermare la doppia e tripla fila di fronte il bar Torino. È una battaglia persa. Metteranno i cordoli? Tra poco le macchine cammineranno sui marciapiedi in via Cavour. Una vergogna! Le attivita’ commerciali? Scusate ma nelle altre città d’Italia hanno macchine in tripla fila come nella nostra?