L'Atm chiude i conti con il precariato, i 78 ex Lsu hanno firmato i contratti a tempo indeterminato

L’Atm chiude i conti con il precariato, i 78 ex Lsu hanno firmato i contratti a tempo indeterminato

Francesca Stornante

L’Atm chiude i conti con il precariato, i 78 ex Lsu hanno firmato i contratti a tempo indeterminato

Tag:

giovedì 29 Dicembre 2016 - 16:12

Dopo 18 anni di precariato i 78 ex Lsu dell'azienda trasporti hanno firmato i contratti che li rendono lavoratori dell'Atm a tempo indeterminato. Grande soddisfazione per Accorinti che ha parlato di "miracolo Atm", festa tra i lavoratori dopo anni di battaglie, per i sindacati quella di oggi è una "pagina storica".

Un giorno da ricordare. I 78 precari dell’Atm da oggi sono dipendenti a tempo indeterminato dell’Azienda Trasporti di Messina. Oggi pomeriggio nella sede di via La Farina il via alle firme dei contratti che pongono fine al lungo precariato dei 79 ex Lsu che per anni hanno operato con un rapporto di lavoro precario che finalmente sono riusciti a ottenere il riconoscimento dell’impegno profuso in azienda anche grazie al ritrovato equilibrio economico-gestionale di Atm. Contratti a tempo indeterminato full time da 39 ore settimanali per 20 autisti e part time di 30 ore settimanali per gli altri.

A mettere il sigillo ad un momento storico per lavoratori e azienda c’erano il sindaco Renato Accorinti, il vicesindaco e assessore alla Mobilità Gaetano Cacciola, i direttori amministrativo e alla tranvia, Daniele De Almagro e Vincenzo Poidomani, il commissario Domenico Manna. Un risultato frutto di un lungo lavoro portato avanti da azienda e sindacati nel solco di un percorso che punta a riorganizzare anche tutto l’assetto occupazionale dell’Atm, così come disegnato dalla nuova pianta organica consegnata pochi giorni fa (VEDI QUI). Così, nonostante la Regione abbia varato la proroga dei precari siciliani, Atm e Comune hanno deciso di seguire la strada della stabilizzazione e chiudere così i conti con il precariato all’interno dell’azienda trasporti.

“E’ stato fatto uno sforzo immane fatto per sistemare l'azienda trasporti e c’è ancora tanto lavoro da fare. Non è finita qui arriveranno altri 32 mezzi. Si dice in giro che l’Atm è l'unica cosa che funziona in città, non è così ma è certamente il fiore all'occhiello di questa amministrazione" ha detto l’assessore Cacciola prima di iniziare la firma dei contratti. Grande soddisfazione ovviamente per il sindaco Accorinti: “Il miracolo Atm è di Cacciola, strappato al CNR, e di un direttore portato dal nord, pragmatico e dalla visione lungimirante. Dobbiamo essere orgogliosi di aver saputo migliorare questa città. Questa azienda sta dando un esempio straordinario e occorre continuare su questa strada". Il direttore Giovanni Foti, fuori città per le festività natalizie, ha dichiarato che "quello aggiunto oggi è un ulteriore tassello di un processo di riorganizzazione aziendale avviato dall'amministrazione che permette di consolidare ulteriormente la capacità di Atm di fornire un servizio di crescente qualità alla città di Messina e, soprattutto, consente a 78 persone e alle loro famiglie di guardare con maggiore serenità al proprio futuro".

Il plauso arriva anche dai sindacati che hanno lavorato sodo per raggiungere questo risultato. "Arriva la stabilizzazione vera del precariato, senza attendere il pannicello caldo dell'ennesima proroga regionale giunta solo in extremis per le migliaia di precari siciliani. Per i 78 lavoratori Lsu in forza all'azienda trasporti da oltre 18 anni si conclude un percorso importante che ha visto gran parte del fronte sindacale responsabilmente confrontarsi con la dirigenza Atm per garantire il recupero finanziario ed economico aziendale attraverso una migliore riorganizzazione della forza lavoro eliminando sprechi e rilanciando il servizio per l'utenza” scrivono le segreterie di settore di Filt Cgil, Fit Cisl, Uilt, Faisa e Ugl. Per i sindacati quella di oggi è una pagina storica che chiude definitivamente dopo tanti anni in Atm il capitolo del precariato: “ Questo atto importante che vede uniti sindacato, azienda e amministrazione comunale, si basa non soltanto su una precisa volontà politica ma anche e soprattutto su una ritrovata sostenibilità economica di Atm. Un'azienda che pur rimanendo interamente pubblica, nonostante sia stata avviata in fase di liquidazione nel non lontano febbraio 2012, si è via via risanata nei bilanci consentendo oggi finalmente la stabilizzazione definitiva di tutta la forza lavoro".

Francesca Stornante

4 commenti

  1. Messina Prima di Tutto 29 Dicembre 2016 16:58

    ORA DATE L’ANIMA PER L’AZIENDA E NON BUTTATEVI MALATI !!!

    0
    0
  2. Messina Prima di Tutto 29 Dicembre 2016 16:58

    ORA DATE L’ANIMA PER L’AZIENDA E NON BUTTATEVI MALATI !!!

    0
    0
  3. MessineseAttenta 30 Dicembre 2016 05:34

    Assunti senza concorso. Alla faccia dell’onesta’

    0
    0
  4. MessineseAttenta 30 Dicembre 2016 05:34

    Assunti senza concorso. Alla faccia dell’onesta’

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007