Presentati i candidati del Pd alla Camera, alla presenza della capolista Flavia Nardelli, segretaria generale dell'Istituto Sturzo. "Il nostro partito è l'unico che in caso di vittoria porterà due messinesi in Parlamento" ha sottolineato Francantonio Genovese
E’ nata a Trento, vive da anni a Roma, è segretaria generale dell’Istituto don Luigi Sturzo, e da sempre si occupa di cultura, recupero del patrimonio artistico e ambientale. Il Pd ha scelto una donna come capolista in Sicilia orientale, Flavia Nardelli, nell’ottica di una politica che porterà in Parlamento il 44% di donne. La Nardelli si definisce “una siciliana di nuova nomina” ed è capolista anche in altre regioni pertanto è probabile che opti altrove lasciando ai siciliani il posto alla Camera. “In questa campagna elettorale ho scoperto quanto gli aspetti più drammatici della crisi stiano rendendo uguale il nord al sud- ha dichiarato oggi durante la conferenza stampa di presentazione dei candidati del Pd alla Camera che si è tenuta al Palacultura- nei giorni scorsi sono stata a Biella ed ho ascoltato le stesse parole di disperazione che sto sentendo qui in Sicilia.”
Ha dedicato tutta la vita alla cultura, alla lotta per i diritti delle donne, al recupero del patrimonio storico e culturale che troppo spesso viene messo in secondo piano dai governi. Per questo, al primo posto mette “il recupero della memoria per costruire il futuro”. Al tavolo della conferenza stampa ci sono i candidati del Pd alla Camera nel collegio Sicilia Orientale, e lei conferma che si dimetterà per far scorrere la lista. Accanto a lei ci sono Francantonio Genovese, Paolo Barbera, Alessandro Russo, Luciana Intelisano mentre i candidati al Senato saranno presentati lunedì mattina, sempre al Palacultura alla presenza del capolista Corradino Mineo.
“La Sicilia è sempre stata un laboratorio politico- dichiara Flavia Nardelli a proposito delle future alleanze post-elettorali- e quanto accaduto alla Regione, in termini di coalizione potrebbe anche ripetersi. Quel che conta però, di fronte alla desertificazione che viviamo è riuscire a ricostruire il tessuto sociale. Bufalino diceva “se volete ricostruire la Sicilia mandateci gli insegnanti”. Se vogliamo ricostruire dobbiamo ripartire da qui, dalla cultura, dalla scuola”.
I temi della campagna elettorale sono questi, le mille vertenze, i pericoli di una continuità territoriale tra la Sicilia e l’Italia messa quotidianamente in discussione dai tagli alle risorse ed ai servizi, l’occupazione.
“Affronteremo le singole problematiche con attenzione- aggiunge Francantonio Genovese- ma una cosa la voglio sottolineare e con orgoglio. Siamo gli unici che in caso di vittoria porteremo ben 2 eletti messinesi in Parlamento, che lavoreranno per la città e per il territorio”.
Nel Pd, oltre all’uscente Genovese, in posizione utile per l’elezione (soprattutto se la Nardelli opterà in un altro collegio) ed in caso di vittoria c’è anche Maria Tindara Gullo (oggi assente). Al Senato in buona posizione ci sono Liliana Modica e Antonio Saitta.
Ovviamente non poteva mancare il capitolo Ponte sullo Stretto, in merito al quale, ha ribadito Genovese “deve essere presa una decisione chiara una volta per tutte, o si fa o non si fa. Non è possibile utilizzare il Ponte come un alibi ogni qualvolta si deve parlare di un’infrastruttura importante per la Sicilia che viene rimandata perché….c’è il Ponte”. Il leader messinese del Pd ricorda come, anche da sindaco, la posizione sia stata “laica”, ovvero legata all’effettiva fattibilità o meno dell’opera e come da parlamentare abbia presentato la proposta di soppressione della società Stretto di Messina, battaglia questa che condivide con l’Udc Gianpiero D’Alia.
“La Stretto di Messina è una struttura inutile, se ne può fare a meno e le stesse competenze possono andare all’Anas. Ribadiremo la richiesta anche al nuovo governo. Ho un fondato timore, a proposito della vicenda Ponte e cioè che l’Impregilo sia più interessata alla penale se il Ponte non si fa che all’effettiva realizzazione dell’opera….”, conclude Genovese, che, in caso di vittoria del Pd, un pensierino ad un ministero nel governo Bersani l’ha fatto, anche alla luce della valanga di voti che gli ha portato alle primarie e che si prepara a riportargli alle urne di fine febbraio. L’unico ostacolo, e solo al Senato, è Crocetta, ma questa è un’altra storia.
Rosaria Brancato
il conflitto di interessi che parla, ridicolo!!
si in pubblico…ma per gli “addetti ai lavori” in un istituto privato.
chiamiamolo contentino ai suoi presunti aficionados…
GENOVESE IN PUBBLICO?
questa è già una notizia…però per affrontare una piazza come Grillo e company ci vuole altro background ci vuole una ricchezza che non si eredita…la ricchezza delle idee e del coraggio di poterle portare avanti.Ci vuole fame..
si occupi piuttosto dei quasi 40 euro che il suo monopolio ha imposto per attraversare lo stretto in macchina; presto nemmeno gli emigrati torneranno qui.
“E’ nata a Trento, vive da anni a Roma, è segretaria generale dell’Istituto don Luigi Sturzo, e da sempre si occupa di cultura, recupero del patrimonio artistico e ambientale. Il Pd ha scelto una donna come capolista in Sicilia orientale, Flavia Nardelli” Quindi un elettore messinese o, meglio, siciliano, votando PD manda al parlamento una donna nata a Trento e vive a Roma. I miracoli del “porcellum” che offende la dignità degli eletto.ri
Che bell’articolo, signora Brancato; anche lei, purtroppo, non è riuscita a sfuggire alle maglie della rete dei “padroni corrotti” di questa città:peccato……!
Ecco un altro vecchio esempio di candidatura calata dall’alto…
Donne del PD di Messina dove siete? Se avreste le p…. questa candidatura genovese dovrebbe ingoiarla… se anche Voi siete state messe a tacere dal dio denaro… allora è finita…
L’ignoranza è senza limiti. Quella di questa mattina è stata solo una conferenza stampa, l’incontro con la Nardelli sarà nel pomeriggio alle 16,oo. E altri incontri sono previsti lunedì con Mineo e martedì con Bersani. Così vediamo se l’incontro sarà solo per pochi intimi in un “istituto privato”. Piuttosto, ma quanta gente ha partecipato all’incontro di Crocetta? Mi dicono che il Teatro era pieno, ma al teatro, che io sappia, non entrano più di 500 persone. Forse Crocetta sapeva che più di questi non sarebbero andati ad ascoltarlo. Chissà, forse quando candiderà Croce al comune spererà di avere più persone presenti
L’Alta Velocità è un reale tema di impegno per la prossima legislatura.
e si come siamo contenti noi MESSINESI che ci rapresentate a ROMA ora arriveranno tanti milioni di euro e faranno progetti x far lavorare mezza MESSINA buddaci chi ci crede e va a votare non bisogna votare loro fra poco guadagneranno ancora ou sono sanguisuga e poi devono sostenere le spese x i GALOPPINI ELETTORALI in particolare nei rioni popolari la si che prenderanno i voti vedi REGIONALI 2012 ma credo che ci saranno pochi euro devono sostenere molte spese x andare TUTTA LA FAMIGLIA SULLA LUNA e la costano tantissimo visto che CROCETTA GLI A FATTO FARE LA CURA DIMAGRANTE lo ripeto MESSINESI ONESTI NO VOTATE
A TUTTI QUELLI CHE VIVONI DI GELOSIA ROSICATEEEE
genovese senta a me prenda a d alia e fatevi una lunga gita e non tornate piu a messina e lasciate rifiorire questa citta
Ci spieghi Genovese come si concilia la sua posizione “laica” sul Ponte con la richiesta della SOPPRESSIONE DELLA SOC. STRETTO DI MESSINA. …la cui chiusura ,non può ignorare, che contribuirà a sottrarre ulteriori risorse alla nostra già asfittica economiai….Ma ci penserà Genovese col suo amico D’Alia a compensare la citta’ con i loro progetti per la citta ….Come sempre! Qualcuno sostiene che LA VERA QUALITÀ DI UN POLITICO sia la FALSITÀ ed il CINISMO…Sara vero?
Due MESSINESI in Parlamento………..
Ma finu a oggi, chi fim ata fattu ?
a… dimenticavo, i corsi di formazione nei vostri enti dove ci sono i vostri parenti E I SOLDI REGIONALI.
Oggi la stronzata piu’ grande quando ha detto che le infrastrutture si rimandano perche’ prima c’e’ il ponte,la verita’ sta nel fatto che il ponte nn si vuole far fare perche’c’e’ il monopolio nello stretto e la villa di d’alia.
Il ponte e’ l’unica opera cantierabbile presente nel territorio che poteva portare lavoro, sviluppo e l’alta velocita’.
ORA CHI NI PUTTATI…….
Non capisco, davvero non capisco dove vuoi arrivare…
Provo ad ipotizzare: Crocetta NON E’ ben voluto dai messinesi che lo snobbano, Genovese (e il PD) invece si…
Totò (bonanima) avrebbe detto: “ma mi faccia il piacere…”
Sopprimiamo anche la Caronte Tourist !!!!!!!!!!!!!!!!Il Senatore padre,fece avere la concessione a questa società quando ancora non c’era L’Unione Europea che ha permesso la libera concorrenza in fatto di trasporti terrestri,marittimi ed aerei.Anzi in quel periodo in una località ,dove già esercitava lo STATO ITALIANO, non era permesso che una società di trasporti facesse concorrenza a chi aveva già la CONCESSIONE.Inoltre se ci dovessero essere delle sponsorizzazioni per i NO PONTE sarebbe opportuno lasciare la vita politica.
Non si capisce molto… Sarebbe bene che tu seguissi qualche corso di formazione dove insegnano a leggere e scrivere, altrimenti sarà difficile che tu riesca a far comprendere il tuo pensiero
Mi piacerebbe sapere quali risorse ha portato alla comunità messinese la Società Stretto di Messina. Quanti sono i messinesi che ci lavorano, sempre che ce ne siano. I soldi, invece, dove vanno a finire? certamente non restano in questa città. Ma ormai solo pochi illusi fuori dal tempo sono favorevoli al ponte, visto che ormai solo il nano insiste nell’idea di costruirlo….
molti troppi servi tra i buddaci
Vorrei capire: la seconda poltrona andrebbe ad una signora che ha mai fatto politica fino a poco tempo fa e oggi, alla presentazione della lista, non è neanche presente? Perchè si dovrebbe votare una persona che inizia così male?
Alla signora Brancato evidentemente non piace essere criticata, tanto che non fà passare i commenti negativi che la riguardano; ciascuno ha i propri limiti, o nò ?
adesso per 1000 posti di lavoro, –tutti– i cittadini contribuenti devono subire la qualsiasi da parte del monopolio privato ( come fa poi un capitalista ricco e borghese, ex democristiano ed ex assessore di buzzanza alla provincia, a rappresentare la sinistra mah?)), che fa ciò che vuole mentre le spese e quant’altro le paga il cittadino??E menomale che lorsignori sono per la –redistribuzione del reditto e bla bla bla–..Anche genovese molti anni fa si era espresso in favore del ponte, ma le pecore intruppate che lo voteranno non lo ricordano, così come non ricordano che tutti questi signori da dx a sx, sta specie di città l’hanno amministrata .Del resto se Messina è una de dlle ultime città d’italia, un motivo, anzi 1000 motivi ci saranno, ma a molti va bene così, sguazzano in questa….
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.AL SIG. TOCCO…Lei ignora quanti Messinesi lavorano alla Soc. Stretto di Messina? Si informi. Sono tanti. …ma per assurdo, anche se fosse UNO ,UNO SOLO ,faccia conto un SOLO guardiano,un SOLO affitto,UNA SOLA donna delle pulizie, con l’indotto di una SOLA ….granita di caffè senza brioche . Ebbene tutto ciò porta indubitabilmente vantaggio all’economia della Citta . Solo i cinici ,gli egoisti ,gli invidiosi i protetti e garantiti potrebbero superficialmente rinunciarvi per..meschino calcolo politico.”. Mannamunli a casa” vero? “Chiudiamo chiudiamo chiudiamo…”le mansioni le può svolgere l’Anas ” sentenziano con fervore “infaticabile e stressante” impegno parlamentare i nostri encomiabili rappresentanti politici . I cittadini commossi ringraziano sentitamente e si ricorderanno’ in eterno di queste fondamentali battaglie a favore della popolazione messinese. Chiudiamo ,chiudiamo Tanto il loro sederino poggia su comode e lussuose poltrone. Chiudiamo ,chiudiamo ..ma chiudano la bocca loro una volta per tutte ! .Vergogna. … Infine Sig. Tocco…. sull’utilità del Ponte ,mi permetta di sospettare che Lei non abbia argomenti di ” statura ” umana e culturale per affrontare le problematiche inerenti alla costruzione del PONTE. Lei parla ,come gran parte dei NO PONTE per slogan anche offensivi “illusi” , :”il nano” .” MI CONSE’NTAA”…”IL NANO sembra essere Lei caro mio concittadino a cui vien voglia di consigliare di studiare o state “muto” , muto come un un pesce anzi come un pescesTOCCO ..emblema e vanto incomparabile della gastronomia messinese.
.AL SIG. TOCCO…Lei ignora quanti Messinesi ci lavorano? Si informi. Sono tanti. …ma per assurdo, anche se fosse uno ,uno solo ,faccia conto un solo guardiano,un solo affitto, con l’indotto di una sola …..granita di caffe’ senza brioche . Ebbene tutto ciò porta vantaggio all’economia della Citta . Solo i cinici ,gli egoisti e gli invidiosi potrebbero superficialmente rinunciarvi per..meschino calcolo politico.”. Mannamunli a casa” vero? “Chiudiamo chiudiamo chiudiamo…le mansioni le può svolgere l’Anas ” affermano con fervoroso impegno anche parlamentare i nostri rappresentanti politici . La citta commossa ringrazia e si ricordera’ in eterno di queste fondamentali battaglie a favore del nostro popolo. Chiudiamo ,chiudiamo Tanto il loro sederino poggia su comode e lussuose poltrone. Chiudiamo ,chiudiamo ..ma chiudano la bocca loro una volta per tutte ! .Vergogna. … Infine Sig. Tocco…. sull’utilità del Ponte ,mi permetta di sospettare che Lei non abbia argomenti di ” statura ” umana e culturale per affrontare le problematiche inerenti alla costruzione del PONTE. Lei parla per slogan anche offensivi “illusi” ,:”il nano” .” MI CONSENTA”…”IL NANO sembra essere Lei caro mio concittadino a cui vien voglia di consigliare di studiare o stare muto,muto come un un pesce anzi come un pesceTOCCO ..emblema e vanto ineguagliabile della gastronomia messinese.
Qualcuno si domanda come sia possibile che taluni abbiano a cuore l’impoverimento delle opportunità di lavoro nella nostra Città’. Bisogno fa rima con servitù, un popolo in catene inneggia ed osanna il suo principino che, alla bisogna, elargisce pezzetti di pane ( duro ) per gli elemosinanti straccioni. Certo interpretare il ruolo dello straccione e mortificante ma è questo il soggetto che tutti noi interpretiamo quotidianamente, la nostra economia in fallimento, la nostra città in fallimento, il nostro mare in fallimento, i trasporti su gomme, su rotaie in fallimento. Non colpevolizzo chi, facendo impresa si arricchisce, dando posti di lavoro, investendo a proprio rischio, ma tendo a non sopportare chi, da una posizione privilegiata, muove le fila del bisogno. Benche’ inaccettabile, Non riesco a dare del farabutto a chi, chiuso tra il bisogno e la disperazione, accetta, in cambio del proprio voto, la busta della spesa per sfamare i propri figli, figlio di una cultura dell’emosina, risultato di intere generazioni asservite a questo modo di interpretare il bisogno, cieco di fronte la possibilità di uscire da questo stato. Alzati e cingiti i fianchi, mostra loro la via, non temere di farlo diversamente ti farò temere ai loro occhi, il risultato sarebbe un popolo di nuovo in catene. Credo sia arrivato il momento in cui ognuno di noi decida per il futuro dei propri figli. In bocca al lupo Messinesi.
Per Tocco…..
Sei contrario o anonimo interlocutore all’ignoranza? Non credo….i corsi di formazione a che servirebbero…ci vediamo alle scuole serali….tu ad insegnare ed io ad apprendere…
Tic tocco….per la sua colta cultura il teatro Vittorio Emanuele in questura e’ autorizzato per 1022 posti, dunque il suo tocco ignora…sbaglia….mi saluti il suo mentore Mr. Magoo..