Stipendi Atm di nuovo a rischio, spunta il nodo dei debiti da sanare. La replica di Conte

Stipendi Atm di nuovo a rischio, spunta il nodo dei debiti da sanare. La replica di Conte

Francesca Stornante

Stipendi Atm di nuovo a rischio, spunta il nodo dei debiti da sanare. La replica di Conte

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sabato 10 Novembre 2012 - 16:57

Ci sarebbe una lettera del commissario Croce che impone alle partecipate di sanare i debiti prima di procedere al pagamento degli stipendi. Per i lavoratori Atm potrebbe essere una nuova mazzata.

Una nuova tegola pare si stia abbattendo sui lavoratori Atm. I 2.666.000 euro che arriveranno nelle casse dell’azienda potrebbero non bastare per pagare neanche uno degli stipendi che il commissario Croce aveva garantito. Orsa, Uiltrasporti, Ugl e Cub pochi giorni fa avevano preparato un documento con l’esatta ripartizione della somma che prevedeva una parte destinata agli stipendi arretrati, sono quasi quattro, e una parte ai contributi. Nel dettaglio si era ipotizzato di versare 1.066.000 euro in rate di contributi Inps, Inail e Serit, 260.000 euro per il 23% dello stipendio di luglio, 870.000 euro per quello di agosto e sarebbero rimasti fermi 470.000 che Croce avrebbe potuto decidere di destinare ad una parte della mensilità di settembre.

Ieri però il documento non è stato approvato dal direttore dell’Atm perché ci sarebbe una lettera che lo scorso 25 ottobre il commissario Croce aveva inviato alle partecipate in cui si impone prima di tutto di sanare i debiti. In questo momento quello dell’Atm ammonta a 2.200.000 euro. Ne resterebbero 466.000 che bastano per saldare solo il 23% di luglio e pagare non più di un 20% di agosto. Sindacati e lavoratori sono sul piede di guerra anche perché così verrebbe a mancare anche quell’unico stipendio che il commissario aveva garantito con l’arrivo del finanziamento statale.

Michele Barresi dell’Orsa e gli altri colleghi sindacalisti hanno già chiesto chiarimenti al direttore Conte, al commissario dell’Atm Alligo e naturalmente al commissario Croce. In attesa che arrivi l’ennesima risposta i lavoratori continueranno, adesso più che mai, a presidiare la sala commissioni di Palazzo Zanca. E si preparano all’incontro convocato per martedì mattina in Prefettura dal neo prefetto Stefano Trotta che proverà a capire se esiste un modo per uscire da questo disastro.

Nel frattempo, arriva la replica del direttore dell'Atm Conte. "Nessun documento – dice – mi è stato mai sottoposto per "approvazione" dai Sindacati menzionati nell'articolo, nè da altri. Nella riunione cui si fa riferimento, tenutasi venerdì 9 novembre, l'intero fronte sindacale, che in atto dialoga con l'Azienda su due tavoli separati, ha verbalizzato la richiesta di impiegare tutti i trasferimenti comunali attesi per la prossima settimana unicamente per il pagamento delle spettanze ai lavoratori".

" Dopo consultazioni con il Commissario Alligo – precisa ancora Conte – ho già rappresentato in tutte le sedi che l'ATM dovrà previamente corrispondere i pregressi contributi obbligatori secondo norma, l'ammontare dei quali risulta tuttavia tale da poter saldare le retribuzioni di luglio e corrispondere l'intera mensilità di agosto. Inoltre gli uffici stanno approfondendo la problematica nel suo complesso, al fine di valutare la procedibilità di corrispondere un acconto sulle retribuzioni di settembre. Unico aspetto, quindi, sul quale non è possibile rassegnare certezze.

"Premesso quanto sopra – conclude il direttore generale – riguardo gli indirizzi che gli uffici stanno seguendo in queste ore, francamente proprio non comprendo come sia possibile che, sullo stesso argomento, e sulla base delle medesime interlocuzioni, io mi sia espresso in maniera evidentemente poco chiara nei confronti di una metà del fronte sindacale, ed invece in maniera chiarissima con l'altra metà. Cosa della quale mi scuso, ovviamente". (Francesca Stornante)

20 commenti

  1. NON C’E’ PACE
    è possibile mai che quando si sta per raggiungere un quasi traguardo ci deve essere qualche intoppo?
    non so se è vero tutto quanto o è terrorismo mediatico.

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  2. mannaggia, non si sapeva

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  3. Cerco qualche buon’uomo
    che abbia il coraggio di dirlo ai miei figli che di soldi ancora niente e di arrangiarsi a pane e acqua e un po’ di fumo di arrosto del vicino di casa.

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  4. DOMANI MATTINA andrò a San Antonio,
    mi metterò sugli scalini del sagrato della chiesa
    con una ciotola per le elemosine aspettando qualche benemerito Signore(magari qualche politico che va in chiesa a chidere perdono a DIO di tutte le malefatte che ha fatto)a darmi un obolo per sfamarmi con la mia famiglia.
    GRAZIE SIG. POLITICI che ci avete ridotti a elemosinare il nostro dovuto!!!!!!
    SPERIAMO CHE ACCADA ANCHE A VOI!!!!!!!!

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  5. Hai mai provato a ire ai tuoi figli come passi il tempo quando stai all’ATM?

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  6. Li hai ringraziati “quannu ti truvaru ‘u postu”? e quando ti consentono di non lavorare?

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  7. E Coglitore aveva dichiarato che gli stipendi sarebbero stati garantiti insieme ai servizi essenziali………………..
    Speriamo che la Corte dei Conti faccia veramente le pulci a tutte le partecipate e che paghino (pura illusione) i veri responsabili.

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  8. sicuramente….non bisogna continuare a mantenere..carrozzoni…
    ne’..le partecipate..devono continuare a mantenere l’incarico…
    di….ammortizzatori sociali….
    solidarietà’…a tutti i lavoratori…veri……
    no a quelli che hanno spolpato…le partecipate……

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  9. il sig.BONANNO ALL ‘EPOCA DEI MISFATTI DA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGNI DOMENICA ERA IN CHIESA A SENTIR MESSA ALLA CHIESA DI S.GABRIELE..IL SIGNORE MI PERDONI..

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  10. Hai ragione in tutto e per tutto.

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  11. tutta gente entrata –per concorso– nelle varie aziende ( chiamiamole così)

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  12. Francesco Merlino 11 Novembre 2012 07:48

    Vorrei tanto sapere come mai nessuno si è lamentato in maniera decisa quando anni fa vennero assunti, senza alcun concorso, tutti gli ausiliari del traffico e vennero pagate, a spesa dell’azienda, le patenti necessarie a poter svolgere regolare servizio? Come mai, quelli che lavorano all’ATM non hanno “tirato le orecchie” a quelli che passavano il loro tempo all’interno di piazza Dante e Bar Correnti o saltavano continuamente le fermate per poter tornare anticipatamente a casa ? Come mai nessuno si lamenta di questa gente in esubero ? Non prendiamoci per i fondelli, l’ATM ha al suo interno delle grossissime mele marce (a partire da++++++++++++) che hanno solo “rubato” lo stipendio al comune.

    I problemi ci sono da anni, ma i signori che ora lamentano i vari ritardi possono stare alla fermata ad attendere, come capitava per ore al sottoscritto costretto poi a farsi una lunga camminata perché qualche stronzo saltava la fermata.

    Non faccio di tutta l’erba un fascio e mi dispiace per tutti quei lavoratori onesti che non hanno denunciato i fatti a tempo debito. Forse adesso, avrebbero uno stipendio regolare per “sfamare” i propri bisogni.

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  13. E SE INVECE SI FACESSE UN’ACCORDO PER CONGELARE I DEBITI, FACENDOLI POI PAGARE INTEGRALMENTE A QUANTI (FATTE LE DEBITE INDAGINI) NE SONO STATI RESPONSABILI ??? iN QUESTO MODO SI DAREBBE UN SEGNALE (STIPENDI) DI INCORAGGIAMENTO AL PERSONALE.

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  14. Signori e Signore
    sto ritornando da San Antonio
    ho incassato 15 euro di elemosina
    esentasse in contanti e in 1 ora e mezza,
    quasi quasi ci sto pensando bene
    a cambiare attività, almeno oggi posso assicurare un pasto alla mia famiglia.

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  15. Sono un conducente anziano di età e di servizio,ancora ad oggi ho l’onore di guidare i pochi autobus che quelli come te hanno ridotto allo sfascio!
    Siccome sono anziano mi toccano tutti i turni di mattina e centro le prime macchine a disposizione che sono sempre garantite ad effettuare il servizio,
    la tiratina di orecchi la devi fare ad un’altro non a me!
    che ho sempre tirato la carretta, non è colpa nostra se i Sig. amministratori politici si mangiano i soldi anzichè comprare autobus,che sono obsoleti e poco efficienti (se il conducente domani si alza e va al lavoro significa che la voglia di lavorare c’è ancora ed esce dal deposito arrangiandosi del mezzo che gli viene affidato!.)
    Noi autisi non rubiamo il salario! lavoriamo in condizioni precarie e certe volte anche mettendo a rischio le nostre stesse vite per salvaguardare quella dei passeggeri!.
    Non siamo eroi ne tanto meno dei ladri siamo dei padri di famiglia onesti,seri e consapevoli dello sfascio che esiste in azienda,ma non è colpa nostra.
    CARO CAPRAFRANK intesi?.

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  16. Io li ho ringraziati
    quando 30 anni fa ho guidato il primo autobus ATM ,e continuo a ringraziare anche oggi,quel signore che mi raccomandato dicendomi (non pensare minimamente di imboscarti! hai la pucciddata(sterzo)e guida onestamente,fino ad oggi il mio dovere ho cercato sempre di farlo e mi scuso con tutti quando non sono riuscito a fare il dovuto.
    Il salario non me lo regala nessuno perchè fino ad oggi sono effettivo alla condotta dei mezzi aziendali (efficienti).

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  17. Mi chiedevo caro caprafrank ti senti punciutu?
    sei forse un politico?
    se SI allora vergognati che la colpa è anche tua,
    se NO allora non hai capito niente dalla vita,hai bisogno un pò di umiltà.PENSACI!

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  18. siti bbrugghiuni

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  19. Mi spiace ma non hai indovinato nulla.
    Soltanto per l’umiltà hai ragione perchè mi sono fatto il mazzo dall’età di 14 anni per oltre 50 anni.
    Leggi bene quanto scrivo la prossima volta.

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  20. Io sarò sempre per chi lavora. Forse non si era capito.
    Comunque chieso scusa per l’equivoco a tutti i lavoratori veri.

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