Costruita come residenza turistico-alberghiera a cura dell’assessorato al Turismo dalla Regione siciliana nel 1953-1954, la struttura è rimasta abbandonata per 50 anni ed oggi riqualificata grazie ad Antonio Presti
Il Villaggio “Le Rocce” di Capo Mazzarò, a Taormina, ha riaperto ufficialmente i battenti . Questa mattina si è tenuta la conferenza stampa di presentazione all’interno della prestigiosa location, interessata da un progetto di riqualificazione che ha restituito il luogo alla pubblica fruizione, grazie alla Fondazione Antonio Presti-Fiumara d’arte.
Costruita come residenza turistico-alberghiera a cura dell’assessorato al Turismo dalla Regione siciliana nel 1953-1954 per la fruizione dei lavoratori, venne utilizzata solo per pochi anni, cui seguirono decenni di completo abbandono e un passaggio di “proprietà” dalla Regione alla Provincia. Adesso questo luogo dimenticato per oltre 50 anni è finalmente rinato on l’arte, acquisendo quel valore etico ed estetico che ha sempre caratterizzato le azioni di Fiumara d’Arte.
Alla presentazione di stamani hanno preso parte il sindaco metropolitano Renato Accorinti, il presidente della Fondazione “Fiumara d’Arte” e promotore del progetto di riconversione del sito taorminese Antonio Presti, i sindaci di Taormina Eligio Giardina, di Castelmola Orlando Russo, di Savoca Nino Bartolotta, di Motta d'Affermo Sebastiano Adamo, di Santo Stefano di Camastra Francesco Re, il segretario generale di Taormina Arte Ninni Panzera mentre il commissario straordinario della Città Metropolitana di Messina Filippo Romano, assente per impegni istituzionali legati al suo incarico di vice Prefetto vicario di Siracusa, ha voluto inviare “un messaggio di soddisfazione nell'essere riusciti a portare a termine, dopo tanti anni, la rigenerazione del complesso turistico”.
Al termine della presentazione è stata inaugurata la mostra fotografica suddivisa in due sezioni: la prima, attraverso foto in bianco e nero, testimonia gli anni d'oro della Rassegna cinematografica di Taormina e dell'inaugurazione del prestigioso Villaggio “Le Rocce” mentre la seconda, attraverso scatti suggestivi, illustra le opere realizzate nel museo all'aperto di Fiumara d'Arte.
Presti ha sottolineato l'importanza dell'accordo di comodato d'uso ed ha sollecitato istituzioni e privati a cooperare per la crescita culturale e turistica del complesso di Mazzarò.
