Ieri sera poco dopo le 22 due ragazzi hanno minacciato il vigilantes e lo hanno scippato della pistola d'ordinanza. La segnalazione al 112 ha permesso ai carabinieri del Nucleo Radiomobile di individuare e arrestare i rapinatori

Ancora una volta una segnalazione al 112 ha permesso di arrestare i responsabili di una rapina. Vittima ieri sera del colpo messo a segno da due ragazzi alle 22.15 la guardia giurata in servizio presso il pronto soccorso dell’ospedale Piemonte. Il vigilantes era stato minacciato da due giovani con una pistola, e rapinato dell’arma in dotazione. I due malviventi erano quindi fuggiti subito a piedi, facendo perdere le tracce. Ma Sebastiano Venuti, 19 anni e Jonathan Pensante, 21, incensurato, non avevano fatto i conti con i carabinieri del Nucleo Radiomobile, che ieri sera dopo un’immediata e serrata attività investigativa, li hanno individuati e arrestati. Dopo aver raccolto la testimonianza della guardia giurata si sono messi alla ricerca dei rapinatori e in pochi minuti, poco distante dal Piemonte, hanno intercettato due ragazzi che corrispondevano alla descrizione dei rapinatori. Alla vista dei militari i due hanno provato fuggire a piedi, tentando di liberarsi della pistola calibro 9. Mentre una pattuglia dei Carabinieri recuperava l’arma completa del caricatore di 15 colpi, un altro equipaggio bloccava i due rapinatori. Nella tasca del giubbino indossato dal diciannovenne Venuti i Carabinieri hanno trovato una pistola a salve completa di caricatore privo di munizioni. Sulla vettura probabilmente utilizzata dai rapinatori per raggiungere il Piemonte i militari hanno invece trovato un coltello a serramanico, nascosto all’interno del cassetto portaoggetti.
Venuti e Pensante si trovano ora a Gazzi.